Dopo il danno dovuto al ritiro in Bahrein arriva anche la beffa per la Ferrari, terminata l’analisi sulla centralina, guai in vista per Leclerc
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Non è bastato lo scontro frontale contro un muro chiamato Red Bull per la Ferrari in questo primo gran premio di stagione. Come noi tutti sappiamo le regole per la sostituzione della centralina, del motore e delle batterie sono molto rigide e superato il numero massimo di cambi concessi dalla FIA le penalità sono automatiche. Contro questo sistema la Ferrari si era già scontrata nella passata stagione in cui soprattutto Sainz è stato spesso costretto a scontare pesanti squalifiche, per quest’anno tutti pensavamo che sarebbe andata diversamente ma il guasto arrivato nella prima giornata mette subito tutto in salita.
La centralina è andata KO, ne resta solo una a Charles Leclerc per tutta la stagione, difficile non incombere in pesanti sanzioni
Dopo diversi giorni è arrivato il escono ufficiale della Ferrari sulle cause dello stop di Leclerc a pochi giri dal termine della gara in Bahrein. Un problema di natura elettrica ha causato il guasto della centralina che al momento sembra essere inutilizzabile. Per ora non si hanno riscontri per quel che riguarda invece la batteria che attualmente sembra essersi salvata.
Un dettaglio questo non indifferente, soprattutto perché adesso per Charles Leclerc resta solo una centralina da utilizzare per tutta la stagione, al prossimo cambio, infatti, scatterà la penalità automatica di 10 posizioni in griglia di partenza, un ulteriore danno in un annata partita malissimo.
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L’affidabilità resta dunque un nodo da risolvere in quel di Ferrari, a differenza di quanto avevamo immaginato, ma la speranza è ancora che il danno sia stato solo un caso. Qualunque sia stata la causa, tuttavia, le conseguenze della perdita di una delle due centraline utilizzabili in stagione, già al primo gran premio, saranno inevitabili, a meno che i meccanici non riescano a compiere un miracolo e rianimare il pezzo rovinato prima del via del prossimo gp.
