Mancano due mesi all’inizio del Mondiale di Formula 1: team e piloti sono al lavoro per la messa a punto delle loro monoposto
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Mancano due mesi all’inizio del Mondiale 2023 di Formula 1 che prenderà il via a marzo con la prima gara in programma in Australia. Tutti saranno all’inseguimento di Max Verstappen, a caccia del terzo titolo consecutivo dopo le vittorie nel 2021 e 2022. Ferrari e Mercedes hanno dichiarato di voler essere molto più competitive rispetto all’anno scorso, cercando di ridurre al minimo il gap con la Red Bull che l’anno scorso è sembrata imbattibile, specialmente nella seconda parte della stagione.
Max Verstappen furioso: “E’ l’ultima volta che partecipo”
In questa fase della stagione team e piloti sono al lavoro per effettuare i miglioramenti alle proprie monoposto in vista dell’inizio del Mondiale. I test in pista inizieranno tra qualche settimana, ma i meccanici sono pronti ad apportare le diverse modifiche sulle vetture. Intanto i piloti, per mantenere alta l’adrenalina, partecipano anche ad altri eventi anche online. E’ stato il caso di Max Verstappen che ha preso parte alla 24 ore di Le Mans virtuale, un appuntamento che il pilota olandese aveva programmato da diversi mesi. La gara aveva lo stesso regolamento di quella vera e propria che si svolge a giugno: ogni vettura viene guidata da più piloti che si alternano al volante. Verstappen ha preso parte alla gara con il Team Redline.
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SuperMax ha iniziato la gara in quarta posizione, ma nel giro di pochissimi giri è passato al comando. L’olandese spinge come se fosse in pista, guadagnando secondi sui propri inseguitori quando tutto ad un tratto il suo schermo diventa nero a causa di una disconnessione. Quando la rete torna stabile il pilota della Red Bull si ritrova al 17° posto. Non si dà per vinto e prova a recuperare, sorpassando tre avversari, ma pochi minuti dopo un altro problema alla linea internet lo fa scivolare in fondo al gruppo. La disconnessione avviene per una terza volta e di fatto scatta l’esclusione automatica dalla corsa.
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Al termine della gara Max è furioso: “Che pagliacci ci siamo preparati per due mesi per questa corsa e questo è il livello dell’organizzazione? Non parteciperò mai più e cancellerò subito il gioco, così libererò un po’ di spazio sul computer. Invito tutti a fare altrettanto. Non credo che qualcosa di questo genere possa essere chiamato una corsa, è uno scherzo”. Uno sfogo durissimo da parte dell’olandese che ancora una volta sottolinea il suo estremo livello di competitività.
