Michael Schumacher, il grande retroscena su Mattia Binotto è da brividi: il racconto che sta sconvolgendo tutti i fans del kaiser.
Michael Schumacher è stato senza il minimo dubbio il pilota più vincente della storia della Ferrari. Il kaiser e la Rossa, nei primi anni del Duemila, hanno formato una coppia imbattibile e il tedesco, dopo i due titoli con la Benetton, ne ha vinti ben 5 con il Cavallino. Il nativo di Hurth ha fatto sognare generazioni di tifosi con le sue prestazioni incredibili e con i suoi record da urlo.
La vita di Schumi è drammaticamente cambiata nel 2013: dopo un incidente terribile sugli sci, il grande campione non si è mai più ripreso e da allora le sue condizioni sono un grosso mistero. Nessuno sa come sta, tranne una cerchia ristretta di persone che possono visitarlo. Tralasciando ciò, sta circolando in queste ore un clamoroso retroscena che riguarda proprio il grande pilota e Mattia Binotto, attuale Team Principal della Ferrari.
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Michael Schumacher, il retroscena su Binotto è scioccante: tifosi senza parole
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Mattia Binotto, nei primi anni del Duemila, lavorava già per la Ferrari. Il nativo di Losanna ricoprì il ruolo di ingegnere motorista per la squadra prove per poi diventare ingegnere motorista per la squadra corse dal 2004. L’attuale Team Principal della Scuderia italiana ha incuriosito tutti raccontando un retroscena da brividi. Dopo la vittoria di Schumacher a Monza nel 2003, il classe 1969 fece i conti con un problema di non poco conto.
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“Ero talmente euforico che tornando a casa, all’altezza di Parma, ho preso una multa per eccesso di velocità con ritiro della patente”, ha raccontato Binotto. Per andare a lavoro, in quel periodo, il nativo di Losanna dovette “usare” il motorino di Felipe Massa (che era collaudatore per la Rossa). I fans di Schumacher amano questi splendidi racconti: conoscere dettagli della sua vita da pilota è sempre una bella cosa.
