Marcell Jacobs e il retroscena sugli inglesi: cosa hanno fatto gli avversari prima del via

Non sono bastate le accuse infondate di Doping della stampa inglese dopo il record olimpico, continua la destabilizzazione su Jacobs

Jacobs stampa inglese
Marcell Jacobs (Foto da ANSA)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

L’Italia è ancora una volta sul tetto d’Europa e alla stampa inglese la questione non sembra andar giù di buon grado, dalla vittoria dell’ultima olimpiade nella staffetta 4×100 che ha visto Jacobs superare proprio gli inglesi (poi squalificati per doping). Ad oggi continuano gli interventi destabilizzanti cosi come dichiarato proprio dall’atleta italiano, prima della gara infatti l’aria si è fatta tesa, i tentativi di mettere pressione all’azzurro non sono mancati, questo però è servito ben poco, contro Jacobs nemmeno una contrattura è bastata per fermarlo dal raggiungere la medaglia d’oro nei 100 metri.

Marcell Jacobs: “In Call Room l’aria era pesante, ma alla fine gli inglesi hanno dovuto complimentarsi”

Jacobs stampa inglese
Marcell Jacobs (Foto Instagram)

Non c’è stata storia anche se le condizioni fisiche del nostro campione olimpico non sono state le migliori, una contrattura, pochi allenamenti e soprattutto tanta pressione per un rientro in un palcoscenico importante dopo parecchio tempo.

Potrebbe interessarti anche >>> Barcellona, disavventura per Lewandowski: scena da film, interviene la polizia

A mettere il carico ci ha pensato la stampa inglese prima della gara che ha cercato di far sentire tutta la pressione a Marcell Jacobs, che, in effetti, la pressione un po’ l’ha sentita, come da lui stesso dichiarato alla fine in gara non ha spinto come dovuto, comunque però è bastato per arrivare alla medaglia.

Potrebbe interessarti anche >>> Myke Tyson finito sulla sedia a rotelle, preoccupano le sue condizioni

Nessun problema con gli atleti inglesi, con loro infatti i rapporti sono sempre stati ottimi, dopo la gara il nazionale ha ricevuto i complimenti di tutti per un risultato che forse è stato anche un po’ inaspettato, adesso tuttavia i margini di miglioramento da raggiungere ci sono ancora e l’impressione è che per un po’ la scena è destinata ad essere tutta dell’atleta italiano.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.