Zlatan Ibrahimovic, impegnato nelle fasi finali della stagione con il suo Milan, ha parlato del suo grande idolo d’infanzia.
Zlatan Ibrahimovic è pronto ad affrontare la fase finale del campionato con il suo Milan. Lo svedese, in questi ultimi mesi della stagione, spera di riportare un trofeo importante dalle parti di Milanello, con lo scudetto che manca dalla Milano rossonera dal lontano 2011. La squadra di Stefano Pioli, in attesa di scendere in campo per la gara di San Siro contro il Bologna, è in piena corsa per il sogno tricolore, anche se la concorrenza di Napoli e Inter, protagoniste nell’ultima domenica di Serie A con i due successi pesantissimi sul campo rispettivamente di Atalanta e Juventus, sarà più agguerrita che mai fino alla fine. Di fondamentale importanza, per la compagine rossonera, potrà essere l’apporto del campione svedese.
Milan, le parole di Ibrahimovic su Ronaldo: “Da piccolo lo imitavo, per me è stato il più forte di tutti”
Il fuoriclasse ex, tra le altre, di Juventus e Inter, è deciso a fornire il suo contributo alla squadra di Pioli per le ultime otto gare di campionato che attendono i rossoneri. Lo svedese è inoltre a caccia di riscatto dopo la delusione provata con la sua Svezia, con la sconfitta per 2-0 nella finale playoff contro la Polonia costata l’esclusione dai prossimi Mondiali in Qatar.
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La speranza di Zlatan, che ha ormai superato ampiamente i 40 anni di età, è quella di chiudere la propria carriera con un altro, ennesimo, trionfo. Ibra, che desidera riportare lo scudetto al Milan dopo essere stato tra i protagonisti dell’ultimo trionfo nazionale dei rossoneri nel 2011 con Allegri in panchina, è ritornato in questi giorni su quello che è sempre stato il suo più grande idolo calcistico, ovvero Ronaldo Luis Nazario de Lima.
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L’ex fuoriclasse brasiliano, che Ibrahimovic sfidò direttamente con la maglia dell’Inter in un derby della stagione 2006-2007, è stato da sempre il più grande idolo di Ibra. L’attuale centravanti del Milan, nel corso di un’intervista a Il Corriere della Sera, ha mostrato ancora una volta la propria ammirazione nei confronti del brasiliano, oggi suo grande amico e vincitore per due volte del Pallone d’oro nel 1997 e nel 2002: “Il più forte giocatore di tutti i tempi per me è stato Ronaldo il Fenomeno. Chi ha potuto ammirare Maradona non sarà d’accordo, ma Ronaldo l’ho potuto vedere dal vivo. È sempre stato il mio idolo e da piccolo cercavo di imitarlo“.
