Formula 1, GP Arabia Saudita: dopo lo spettacolare Gran Premio di Bahrain, i piloti sono pronti a darsi battaglia sul circuito di Jeddah. I risultati delle Prove Libere 2.
La Formula Uno fa tappa in Arabia Saudita: sullo splendido circuito di Jeddah i piloti sono pronti a regalare grande spettacolo. C’è grande paura nel paddock: poco prima della fine delle PL1, un missile è caduto a 20 chilometri dalla pista su una raffineria di Aramco. Le immagini del fumo e delle fiamme hanno fatto il giro del web in tempi record.
Dopo la prima sessione in cui Charles Leclerc ha fatto registrare il miglior tempo, il monegasco chiude anche la seconda sessione con il giro più veloce in 1:30:074. Il vincitore della prima gara dell’anno ha chiuso anzitempo la sessione a causa di un problema al braccetto: la sua Ferrari ha dato anche un bacio al muretto e il pilota è rientrato nei box. Verstappen sempre al secondo posto: l’olandese ha registrato un paio di settori record ma ha abortito i suoi giri.
Prove Libere 2: l’analisi della sessione
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Mercedes più in palla rispetto al Bahrain: Hamilton e Russell hanno chiuso rispettivamente al quinto e al sesto posto dietro a quelle che sembrano le macchine da battere: Ferrari e Red Bull. Anche sul passo gara, i due piloti del team che ha dominato l’era ibrida hanno fatto registrare tempi interessanti. Il miglior long run è stato quello di Verstappen: giri mostruosi da parte dell’olandese. Anche Sergio Perez ha inanellato ottimi giri, così come Fernando Alonso (la vera sorpresa, ma sono ignoti i carichi di benzina).
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Il problema di Charles Leclerc ha spaventato i tifosi della rossa: il monegasco ha baciato i muretti proprio come a Monaco 2021. La Ferrari, proprio come la settimana scorsa, ha deciso di nascondersi e di non fare un long run degno di questo nome.
