Sarà un sabato di gioia, impegno e passione al tempo stesso quello che Amadeus vivrà il prossimo 5 febbraio sul palco del Teatro Ariston di Sanremo
E’ un tornate professionale, ed al tempo stesso del cuore, quello che si para davanti ad Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus, il prossimo sabato 5 febbraio. Il motivo è presto detto.
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Nell’arco di poche ore, infatti, l’autore, conduttore e presentatore di Ravenna sarà chiamato a gestire la serata finale della 72° edizione del Festival di Sanremo ed, al tempo stesso, a seguire, suo malgrado dal televisore, il Derby della Madonnina tra l’Inter di cui è tifosissimo ed il Milan.
Amadeus tra la finale di Sanremo ed il Derby Inter-Milan
Normalmente, per un professionista come Amadeus, gli impegni di lavoro sono totalizzanti, ma il suo caso è l’eccezione che conferma la regola. Il conduttore del Festival, infatti, non è un semplice tifoso interista. L’Inter è la sua vera ossessione.
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Bastano due dati per spiegarlo alla perfezione il fenomeno. Il primo, il nome del figlio. Il ragazzo nato dall’amore tra Amadeo e Giovanna Civitillo si chiama Josè. Un nome non a caso. Il ragazzo si chiama così in onore di Josè Mourinho l’allenatore che nel 2010 ha regalato all’Inter la più grande soddisfazione della sua Storia, il Triplete.
Il secondo è familiare. Amadeus quando ha scelto l’appartamento dove vivere a Milano ha letteralmente “preteso” che fosse a pochi passi dalla sede dell’Inter in Via Liberazione. Il resto lo spiega lui stesso in una recente intervista a La Gazzetta dello Sport.
“Il Derby la sera della finale è un disastro”, spiega divertito all’intervistatore e ancora “Se dovesse andare male non garantisco la mia presenza sul palco” sottolinea tra il serio ed il divertito. Ma chi lo conosce sa bene che l’esito di Inter-Milan condizionerà in ogni caso il suo umore.
Ma alle 21:00 nonostante l’ “ossessione” resterà tutto in camerino. La terza finale consecutiva del Festival di Sanremo lo aspetta a braccia aperte. E comunque vada sarà un successo.