Il conduttore Paolo Bonolis, di comprovata fede nerazzurra, lo ha fatto ancora: ad Avanti un altro va giù pesante con un paio di battute.
Senza freni il conduttore di Avanti un altro, Paolo Bonolis: il passionale tifoso nerazzurro non perde mai l’occasione per manifestare la sua fede nella squadra dell’Inter. Recentemente, in un’intervista, ha sottolineato di tifare la stessa squadra sin da quando era bambino e di aver ereditato questa grande passione che lo contraddistingue dal suo amatissimo papà. Lui e il padre – ha affermato il mattatore della tv italiana – guardavano insieme le partite della loro squadra del cuore in tv, mangiando pane e olio.
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Rabbia dei tifosi alle battute di Paolo Bonolis
Proprio parlando di questa sua passione condivisa col suo papà, Bonolis si è anche confidato a ‘Verissimo’, spiegando quanto gli manchi il genitore e come proprio il tifo per l’Inter in qualche molto lo ricongiunga a suo padre, che appunto ormai non c’è più da diversi anni. “Sono cose che ti rimangono sin da quando sei piccolo”, ha dunque chiosato il tifosissimo nerazzurro, la cui fede calcistica gli ha creato anche in passato qualche problema. Perché Paolo Bonolis non solo non è mai riuscito a nasconderla, ma spesso nell’esternarla si è lasciato andare a commenti che hanno dato fastidio ai tifosi di altre squadre.
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Già prima della sfida di Supercoppa Italiana, quando ai microfoni di Mediaset gli hanno chiesto un pensiero sull’avversaria, la Juventus, Paolo Bonolis ha recentemente ironizzato, sostenendo che “questi non sono pensieri, sono incubi”. Ma è stato soprattutto nell’ultima puntata di ‘Avanti un altro’ che il conduttore si è lasciato andare ad esternazioni sulla rivale calcistica, con alcuni commenti che hanno provocato reazioni indignate. Facendo riferimento a due regola del calcio, ovvero l’involontario tocco dell’arbitro e la rimessa laterale direttamente in porta, il conduttore ha spiegato che il gol non è regolare, tranne se “a segnare è la Juventus”. Commenti che hanno scatenato la rabbia su Twitter dei tifosi bianconeri.
