MotoGP, lascia la Honda per volare in Yamaha: trasferimento scioccante, che caos

Cambio di rotta in casa Honda, il campione è pronto a trasferirsi in Yamaha

Moto GP Honda
Modo GP Honda e Yamaha (Foto Instagram)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

I risultati scadenti della Honda sono sotto gli occhi di tutti e per il futuro l’aria di incertezza per quel che riguarda i risultati sembra aver colpito il pilota, pronto a sposare un progetto diverso. Per ora sono stato avviati solo timidi contatti ma l’impressione è che la trattativa possa decollare in un batter d’occhio e scatenare un effetto domino non indifferente, ecco costa sta accadendo e come potrebbe evolvere la situazione.

Alex Rins pronto a salutare la Honda, la Yamaha decisa allo scippo definitivo

Alex Rins
Alex Rins (Foto instagram)

Si è parlato a lungo del futuro di Marc Marquez, in cerca di una moto che possa offrirgli garanzie per tentare l’affondo verso l’ultimo titolo mondiale, questa volta potrebbe però essere un suo collega a salutare. Il contratto che lega Rins al team di Lucio Cecchinello scadrà nel 2024 ma, come riportato da Sky Sport, esisterebbe una clausola in grado di liberare il ragazzo.

La clausola in questione si attiverebbe nel caso in cui il pilota venisse richiesto da un team ufficiale, e proprio per questo la Yamaha potrebbe attivarla e portarlo dalla sua già dal prossimo anno. A far leva sulla decisione dello spagnolo ci sarebbe il cattivo rapporto con il team, un trattamento che non lo metterebbe al centro del progetto nonostante sia stato lui l’unico pilota della Honda ad aver portato a casa una gara in questo mondiale.

Una gara che, tuttavia, pare averlo messo in luce per le altre scuderie con il suo passaggio in Yamaha che libererebbe un posto per Bezzecchi, che altrimenti finirebbe in Pramac. A lasciargli il posto sarebbe Franco Morbidelli ovviamente, destinato ad affiancare Marc Marquez al posto di Di Giannantonio. Un walzer sofisticato che potrebbe portare ad esiti indefiniti e rimescolare le carte in tavola in un mondiale in cui sono le Ducati a tenere ancora banco.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.