Yamaha, addio in MotoGP: tifosi sconvolti, parole inattese

Yamaha, addio in MotoGP: che cosa sta succedendo in queste ore, pazzesche dichiarazioni che lasciano senza parole. 

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Yamaha annuncio (Instagram)

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Il Moto Mondiale continua a regalare sorprese su sorprese ogni giorno di più. Stavolta è il turno della Yamaha, che in queste ore ha acceso i riflettori su di sé per ciò che è stato annunciato ultimamente. Il team che fu di Agostini, Rossi, Lorenzo e Quartararo, che da qualche tempo sta subendo la leadership della Ducati, sarebbe talmente in crisi che le cose si starebbero mettendo più male del previsto.

La Yamaha non è più competitiva come un tempo e da più parti si parla di un possibile nuovo caso Suzuki, uno scenario davvero disastroso che rischia di creare non pochi problemi per quanto riguarda il rinnovo del contratto tra Yamaha e MotoGP con vista 2026. Per questo i tifosi sono in allarme e vogliono vederci chiaro, nella speranza che le cose possano sistemarsi e che arrivino buone nuove a stretto giro di posta.

Yamaha, addio in MotoGP: cos’è successo

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A parlarne è stato il direttore Lin Jarvis a ‘Speedweek’: “Stiamo faticando moltissimo, lavoriamo senza sosta per migliorare una situazione che potrebbe senza dubbio essere migliore. I dirigenti sanno quello che fanno ma è impossibile determinare in breve tempo le tempistiche e prevedere che cosa accadrà” ha detto.

“A Jerez erano presenti Yoshihiro Hidaka e Eric de Seynes, i due boss della Yamaha che sono consapevoli dell’importanza della presenza del nostro marchio alle corse di MotoGP. L’obiettivo è quello di continuare su questo filone per crescere e per permettere al blasone di questo marchio di essere sempre al top”. 

Le premesse per poter continuare a fare bene ci sono tutte, ora non resta che capire quale sarà l’evolversi della situazione per lo storico team, evitando così un nuovo caso Suzuki che è stato un durissimo colpo per tutti gli amanti delle corse.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.