L’addio di Matthijs De Ligt non è piaciuto alla dirigenza bianconera cosi come alla squadra, mancanza di rispetto senza precedenti
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
La Juventus fissa alti i suoi obiettivi, dopo l’arrivo di Paul Pogba e Angel Di Maria l’asticella è tornata ad alzarsi ed anche per Massimiliano Allegri è impensabile non lottare per la massima onorificenza. Ieri sera la squadra nel tour americano è scesa sul campo per il primo incontro di stagione contro i messicani del Chivas, vittoria per 2-0 grazie alle reti di due ragazzi della primavera bianconera, poi le parole del nuovo capitano Leonardo Bonucci che non perde l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dell’ex collega in difesa.
Bonucci: “De Ligt doveva avere maggior rispetto, che voleva andar via l’avevamo capito tutti!”
Dopo l’addio di Chiellini la fascia da capitano è passata all’ultimo baluardo difensivo della vecchia guardia ancora in forza alla Juventus, da buon leader di spogliatoio Leonardo Bonucci aveva già messo in chiaro di persona la sua posizione sulle parole dette in nazionale da Matthijs De Ligt, posizione che non ha tenuto nascosta nell’ultima intervista pubblica di ieri sera.
Potrebbe interessarti anche >>> Serie A, quanto costa un abbonamento: dal club più caro a quello più economico
Poca riconoscenza secondo il nuovo capitano della Juventus verso una società che su di lui ha investito tanto e che è stata un trampolino di lancio per la sua carriera futura , “Gli auguro il meglio ma certe frasi che ha detto con la sua nazionale non sono state carine, anche andando al Bayern non è detto che sia destinato a vincere!“.
Potrebbe interessarti anche >>> Formula 1, Charles Leclerc preoccupato dalla mossa della Red Bull: rivelazione inattesa
Anche noi non possiamo che essere dello stesso avviso del difensore bianconero, nella Juventus nonostante alti e bassi Matthijs De Ligt era considerato comunque centrale nel progetto e dopo 3 anni sicuramente l’addio poteva essere meno amaro di cosi, ormai bisognerà solo guardare al futuro e comunque per molti l’arrivo di Gleison Bremer non farà rimpiangere minimamente la partenza dell’olandese.
