Rassodare l’interno coscia dopo i 40 anni: ecco come fare

Ripetendo un semplice esercizio ogni giorno è possibile avere gambe sode e rassodare l’interno coscia anche superati i 40 anni d’età.

rassodare interno coscia
Corsa all’aperto (Foto da Pixabay)

La primavera, le passeggiate, il movimento fisico che torna al centro dei nostri pensieri dopo o durante una bella giornata di sole. Ma per fare tutto questo occorre mantenersi in forma, o restarci nel caso in cui l’allenamento non si sia mai fermato. Le giornate lunghe e l’aria aperta abbiamo imparato ad apprezzarle soprattutto in questi ultimi due anni, con l’inverno ormai alle spalle e la voglia di tornare a vestirsi leggeri e fare movimento.

C’è una parte del nostro corpo però su cui il lavoro deve essere specifico, attento e differenziato: ovvero l’interno coscia. Ecco dunque un esercizio da ripetere una volta al giorno, con costanza, per ottenere risultati sorprendenti in quella specifica zona, grazie ad esercizi che per quanto non siano intensivifaticosi produrranno un risultato chiaro e tangibile dopo pochissimo tempo. Scopriamo come e con quale esercizio.

Interno coscia sodo dopo i 40 anni: l’esercizio da fare (anche comodamente a casa)

rassodare interno coscia
Squat (Foto da Pixabay)

Imparare ad allenarsi nel modo corretto è fondamentale quando si vogliono ottenere risultati soddisfacenti e gratificanti, soprattutto dopo una certa età. Ma per fare tutto questo, non serve necessariamente andare in palestra, dato che è possibile anche restare a casa e riscontrare ugualmente i progressi giorno dopo giorno, grazie all’attenzione al lavoro costante sul proprio corpo.

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Serve quindi l’esercizio giusto. Uno ad esempio potrebbe essere lo squat a gambe larghe, dato che ci consente di rassodare e rinforzare non solo la zona attorno alle cosce, ma anche quella dei glutei, altrettanto importante. Restando dunque in posizione dritta, e quindi in piedi, il meccanismo è quello di portare le gambe ad una larghezza che è di poco maggiore a quella delle nostre spalle, quasi fossero parallele. Successivamente, abbassandoci lentamente teniamo le braccia tese davanti a noi, oppure anche accostate lungo i fianchi nel caso in cui dovessimo avere qualche problema di movimento che ci impedisca questo passaggio. La posizione di squat va poi mantenuta per circa 2 o 3 secondi, giusto il tempo di sforzare un attimo per poi riposizionarsi (in modo lento) in quella che era la posizione di partenza.

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L’importante è che i movimenti siano precisi e soprattutto lenti, di modo che non si vada a sforzare la schiena in primis, ma anche le gambe e tutti i muscoli interessati dal movimento. Ripetendo questo esercizio una volta al giorno per un tempo pari o superiore ai 10 minuti l’interno coscia diventerà rapidamente una parte sana e soda del vostro corpo. Ricordatevi però, appunto, di non esagerare: in caso di strappi o affaticamenti infatti, il rischio è quello di doversi fermare anche per diversi giorni, perdendo preziosi giorni di allenamento.