La Germania sorpassa l’Italia nel ranking: cosa accade per i posti europei

Dopo gli ultimi match di Europa League e Conference League, la Germania si appresta a scalzare l’Italia nel ranking: cosa accade per i futuri piazzamenti europei?

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Logo della Uefa (9parusnikov daAdobe Stock Photo)

Le italiane in Europa non hanno certo brillato, anzi possiamo quasi definirlo un disastro il cammino delle nostre squadre in competizioni internazionali. Il Milan, anche se ha avuto un tabellone sfortunato, è uscito ai gironi di Champions. L’Inter è stata eliminata dal Liverpool agli ottavi così come la Juventus per mano del Villareal. L’Atalanta non è riuscita a passare il turno ed è stata spedita in Europa League dove è stata buttata fuori dal Lipsia. Nemmeno nella competizione più bassa le compagini del nostro paese hanno avuto gloria: la Lazio è uscita ai sedicesimi per mano del Porto ed il Napoli è uscita a favore del Barcellona. L’unica rimasta come un highlander nel deserto è la Roma, approdata recentemente in semifinale di Conference. Dopo questi sfortunati eventi l’Italia è stata declassata nel ranking dalla Uefa: andiamo a vedere le conseguenze di questo fattore.

Italia sorpassata nel ranking dalla Germania: cosa succede per la Uefa per le competizioni europee

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Campo da calcio (Jarmoluk da Pixabay)

L’Inghilterra e la Spagna consolidano rispettivamente il primo e il secondo posto in questa classifica: ricordiamo infatti che le squadre arrivate nelle semifinali di Champions League appartengono unicamente a queste nazionalità. Con l’impresa del Francoforte, che espugna il Camp Nou e con la vittoria del Lipsia contro la Dea, la Germania si appresta a superare l’Italia nel ranking Uefa. 

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Ciò avviene nonostante la deludentissima eliminazione del Bayer Monaco a favore del Villarreal nella massima competizione europea. Ma cosa accade all‘Italia dopo questo declassamento? Sostanzialmente nulla di fatto: verranno mantenuti infatti i 7 slot attuali (quattro per la Champions, due per l’Europa League ed uno per la Conference). L’unica preoccupazione arriva dal fatto che la Francia ci insidia in classifica. Qualora scalassimo al quinto posto, i posizionamenti e gli accessi per le competizioni più importanti muterebbero in negativo.

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Dunque dopo le disfatte italiane, vi è assolutamente la necessità di un consolidamento del potere del Belpaese per quanto riguarda il calcio. Non è infatti un caso se tutto sta crollando in macerie e non riusciamo neppure a qualificarci per i Mondiali.