E’ arrivata la decisione che farà sicuramente felici le squadre che ancora sono impegnate con la Conference League, dalle semifinali il grosso cambiamento
La Roma ieri sera ha battuto il Bodo Glimt con una partita sontuosa impreziosita dai tre goal di Nicolò Zaniolo, 4-0 il risultato finale con i giallorossi in controllo per tutti i 90 minuti di gioco, poco da fare per i Norvegesi che sul campo di erba vera e davanti all’assordante stadio con 64 mila tifosi giallorossi hanno dovuto dire addio all’impresa, più che ardua, di raggiungere le semifinali e perché no magari una finale in una competizione europea. Per le partecipanti che sono ancora in gioco la Uefa ha però preso un’importante decisione che allinea la competizione con le altre due maggiori coppe Europee.
Anche in Conference League arriva il VAR, già dalle prossime semifinali ci sarà l’assistente digitale
Fino a qui non ci sono state grosse sviste all’apparenza ma quel che è innegabile è che il Var ormai è uno strumento che ha cambiato il sistema di gioco, giocare una coppa senza l’assistenza della tecnologia soprattutto arrivati nella fase calda sarebbe stata una scelta quanto meno opinabile.
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La Uefa ha deciso quindi di prendere provvedimenti e già da queste semifinali sarà incrementato l’utilizzo del sistema Var per cercare di limitare al minimo l’errore umano, almeno le intenzioni sono nobili, poi la verità è che ad oggi non è chiaro quanto il sistema abbia aiutato il calcio nel risolvere situazioni intricate.
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La Roma tuttavia esulta, già nella semifinale di Champions League contro il Liverpool, l’ultima senza il Var, i giallorossi si sono visti precludere la prestigiosa finale per un goal di Salah in fuorigioco di quasi un metro non visto dall’assistente e due rigori abbastanza chiari non dati, adesso chi andrà avanti è bene che lo meriti al 100% e sicuramente la notizia dell’introduzione del sistema Var è ben accolta dalle 4 squadre ancora in gioco.
