Napoli, Spalletti ko col Milan: tra recriminazioni arbitrali ed errori di squadra

In casa Napoli c’è grande delusione il giorno dopo la sconfitta casalinga contro il Milan: le cause della sconfitta dei partenopei nel big match.

Napoli Milan Spalletti
Luciano Spalletti (Ansa)

Il Napoli si lecca le ferite il giorno dopo la sconfitta contro il Milan. Un ko che fa malissimo al morale e alle ambizioni della squadra partenopea, sulle ali dell’entusiasmo in seguito alla vittoria conquistata in extremis in casa della Lazio dello scorso turno che aveva portato gli azzurri al primo posto insieme ai rossoneri. Gli uomini di Spalletti, a causa della decisiva zampata a inizio ripresa di Olivier Giroud, restano inchiodati al terzo posto della classifica, scavalcati dall’Inter e distanziati di tre lunghezze dalla compagine di Pioli. Il salto di qualità tanto atteso e l’accelerata verso il grande sogno chiamato scudetto non sono alla fine arrivati, ma non tutto è perduto, con il tecnico azzurro che dovrà essere bravo ora a ricompattare i suoi in vista del rush finale della stagione.

Napoli, delusione Spalletti: nel mirino la direzione arbitrale e l’atteggiamento sbagliato dei suoi contro il Milan

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Victor Osimhen (Ansa)

Le cause della sconfitta nel big match del Diego Armando Maradona possono essere tante. In primis, il tecnico dei partenopei ha puntato il dito contro la direzione arbitrale, con Orsato che ha deciso di non sanzionare un fallo di Tomori su Osimhen nell’area di rigore milanista giudicandolo allo stesso modo di un altro episodio avvenuto invece nell’area azzurra qualche minuto prima. Una scelta che non è andata giù all’allenatore, con un  rigore che se concesso avrebbe potuto cambiare le sorti della sfida.

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Da qui si passa però alla prestazione sul campo, altra nota deludente della serata della squadra azzurra. A deludere Spalletti è stato prima di tutto l’atteggiamento totalmente sbagliato dei suoi uomini, che non hanno approcciato la partita nel modo giusto e che sono stati alla fine stranamente poco pericolosi in fase offensiva, con due sole conclusioni nello specchio della porta difesa da Maignan nell’arco dei novanta minuti. Il predominio nel possesso palla è servito a poco, con i difensori milanisti sempre bravi a chiudere qualsiasi spazio sulle giocate di Osimhen e compagni.

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A guardare il bicchiere mezzo pieno, l’occasione fallita da Saelemaekers nel finale di gara ha permesso al Napoli di restare davanti alla squadra di Pioli per quanto riguarda la differenza reti, fattore questo che potrebbe risultare molto importante in caso di arrivo delle squadre a parti punti. Dalla gara contro la formazione rossonera sarà però necessario cambiare marcia, con la squadra forse troppo su di giri dopo la vittoria dell’Olimpico contro la Lazio e in grado di raccogliere un solo punto nei due scontri diretti giocati in casa contro le due rivali nella corsa al tricolore. Il grande sogno è ancora possibile, ma gli uomini di Spalletti dovranno essere bravi ad affrontare ogni singola gara come se fosse una finale.