Carenza di vitamina D, quali sono i sintomi e come affrontare il problema: tutte le informazioni

Una vitamina fondamentale, Ancor di più in questo periodo, la sua carenza potrebbe creare danni irreparabili

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Raggi solari e vitamina D (Foto da Pixabay)

Sentiamo davvero spesso parlare di Vitamina D ma spesso la maggior parte delle persone continua a non dare peso alla sua importanza. Questo elemento, in verità, è però davvero essenziale per favorire il nostro benessere e, soprattutto in un periodo in cui tendiamo a stare meno al sole e quindi a sintetizzarne di meno, dovremmo davvero prestare attenzione ad assimilarne una giusta dose. Questo elemento è essenziale, infatti, per il metabolismo del calcio e quindi per le nostre ossa, ma non solo, visto che questo nutriente è in grado di aiutare il sistema immunitario, regolare la crescita cellulare ed anche a ridurre le infiammazioni.

Vitamina D, un elemento essenziale spesso sottovalutato, se hai questo sintomi stai allerta

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Vitamina D; i cibi che ne sono ricchi (Foto pixabay)

La vitamina D viene immagazzinata soprattutto nel fegato e, come abbiamo detto, è fondamentale per metabolizzare il calcio e mantenere in buone condizioni il nostro esoscheletro. La carenza di Vitamina D è una delle principali cause di osteoporosi, per questo, ancor di più dopo una certa età, sarebbe opportuno non fare mancare mai questo elemento al nostro organismo.

Il fabbisogno di vitamina D giornaliero varia a seconda dell’età e va dalle 400 unità fino ad arrivare alle 1000. La carenza di questa vitamina può essere causata da diversi fattori, in primis da un’esposizione troppo esigua alla luce del sole, cosa sempre più comune nell’era moderna, ma anche l’età avanzata o una dieta sbagliata possono influire negativamente sulla presenza di questo elemento nel nostro sistema, una carenza che andrebbe verificata periodicamente attraverso le analisi del sangue.

Alcuni dei sintomi principali che indicano una carenza di questa vitamina possono essere la stanchezza cronica, dolori ossei o muscolari o disturbi dell’umore come ansia e depressione. Anche carie accentuate, problemi di crescita o difese basse possono indicare questa carenza, non dovremmo quindi mai sottovalutare nessuno di questo sintomi.

Il 90% dell’apporto di Vitamina D proviene dall’esposizione al sole, già 15-20 minuti al giorno possono fare la differenza per favorire il nostro benessere, ma anche la dieta aiuta considerevolmente. Alimenti come aringhe, salmone, crostacei, sgombro e tonno sono ricchi di questo elemento, così come anche i formaggi. Per una vita sana a lungo termine, quindi, dovremmo non fare mancare questi cibi in tavola e, soprattutto, non dimenticarci di uscire all’aria aperta quanto più possibile.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.