MotoGP, due top team potrebbero lasciare: paura per i tifosi, l’ultimo aggiornamento

MotoGP, due top team potrebbero lasciare: vediamo quali sono le ultimissime sulla situazione generale. Cosa sta succedendo. 

Grosse novità in MotoGP. Due team potrebbero rivedere decisamente i loro piani in vista del futuro, questo a causa di numerose problematiche che stanno decisamente limitando l’ascesa nei successi su pista.

Moto GP
Moto GP (Instagram)

La Ducati sta diventando ormai imprendibile e tutto fa presagire che la scuderia italiana sia solo all’inizio del suo ambizioso percorso, perché sta investendo su piloti e strategie meccaniche che rischiano seriamente di lasciare il vuoto nei confronti degli altri concorrenti.

Secondo Casey Stoner, coloro che rischiano seriamente di rimetterci sono le scuderie giapponesi: “Non credo che Honda e Yamaha non siano capaci, credo invece che con le nuove regole stiamo andando incontro ad un tendere la mano soprattutto ai produttori europei con la loro aerodinamica“.

MotoGP, due top team potrebbero lasciare: cosa succede

“Qualche anno fa sono stati vietati gli aiuti aerodinamici, poi si è cambiata versione; in questo senso, la Suzuki ha lasciato la MotoGP e questo potrebbe accadere anche per la Honda e la Yamaha. Tutto è cambiato rispetto al passato, le moto ora sono vetture di Formula 1 su due ruote…“

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“È difficile dire cosa stia succedendo, e soprattutto quali possono essere le decisioni che prenderanno i vertici giapponesi. E’ evidente che la situazione sia difficile, stanno faticando e forse non vogliono seguire questo sviluppo. Potrebbero maturare anche decisioni drastiche“ ha detto.

Dunque, il problema principale sembra appunto essere la parte aerodinamica, un dettaglio che sta sicuramente mettendo in crisi la concorrenza e sul quale la Ducati ne ha fatto uno dei punti di forza. Tuttavia, anche se qualche pilota – come ad esempio Marquez – ha fatto presente che questo possa comportare delle difficoltà, si attende di capire se può essere un ‘problema’ comunque risolvibile o se si va verso una direzione in cui chi si ferma è perduto…

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.