F1 23 sta già facendo parlare di sé per la sua clamorosa spettacolarità: il videogioco della Formula 1 è davvero incredibile come evidenziato nelle immagini.
Gli amanti dei videogiochi si divertiranno parecchio con uno degli ultimi giochi della Formula 1, prossimo ad animare i pomeriggi e le serate degli appassionati.
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F1 23 fa già discutere in positivo visto il trailer di lancio che appare decisamente spettacolare. Graficamente al top, il sito ‘everyeye’ ne ha voluto sapere di più intervistando Lee Mather, il Creative Director del gioco: ”Sappiamo che questo gioco attira l’attenzione, il nostro scopo era quello di creare un gioco di Formula 1 che potesse essere il più realistico possibile. Abbiamo collaborato con la Mercedes ed Anthony Davidson per cercare di migliorare l’esperienza di gioco dell’utente con miglioramenti sensibili nell’esperienza di gioco stesso. Ci sono tre modalità di gioco: le Gare Veloci, in cui il giocatore guida la sua vettura e ha il proprio rating F1 World; nelle Divisioni si corre su vetture di pari livello; nel multiplayer gli utenti possono impostare le regole come meglio credono.”
F1 23, novità sensazionali: grafica paurosa
”Credo che il team abbia svolto un ottimo lavoro su tutti i fronti. Abbiamo aggiunto i tracciati di Losail e Las Vegas, aggiornato qualche pista anche su modifiche recenti: a Barcellona hanno apportato dei cambiamenti che ci saranno anche nel gioco.”
”L’utente si divertirà moltissimo, abbiamo considerato tanti altri dettagli che sicuramente faranno il loro dovere nell’esperienza di gioco. Abbiamo cercato di rendere le vetture più prevedibili nella speranza che il loro aspetto ma soprattutto la giocabilità sia il più fedele possibile alla realtà.”
”Tutti i circuiti subiscono dei cambiamenti, dobbiamo stare al passo con questi aggiornamenti. Il gioco sarà disponibile per PC, non escludiamo che possa sbarcare presto anche nelle varie piattaforme e anche su PlayStation VR 2. Le auto classiche? In passato le abbiamo proposte, ora non sapremo dare una risposta se e quando potremmo riproporle” ha concluso.
