L’incredibile storia di Nicolò Pierni: dalla nascita prematura alle maratone senza un polmone

L’incredibile storia di Nicolò Pierni: dalla nascita prematura alle maratone senza un polmone. Scopriamo insieme chi è. 

Nicolò Pierni storia
Nicolò Pierni (screen ‘Ilgazzettino’)

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La storia è abbastanza particolare ma soprattutto a lieto fine, nonostante la vita lo abbia costretto a superare ostacoli sin dalla sua nascita: lui è Nicolò Pierni, recordman italiano delle maratone, ben 4 in 29 giorni. A Bologna scrisse una pagina di storia importante con il suo record personale in 3h10’09”; la prima delle 4 disputate poi a Roma, a Garda e a Milano, praticamente una alla settimana.

Il Pierni ha compiuto degli autentici miracoli: nato 32 anni fa al settimo mese, si ritroverà audioleso, con qualche anomalia cardiaca e un polmone solo. Per questo le sue vittorie rappresentano delle imprese titaniche e di cui tenere conto, soprattutto per tutti coloro che pensano di non potercela mai fare.

L’incredibile storia di Nicolò Pierni

Nicolò Pierni storia
Nicolò Pierni (screen ‘Ilgazzettino’)

Lo stesso Nicolò ha affermato che per lui non rappresenta qualcosa di ‘fantastico’, poiché considerata la sua incredibile passione, aggiunge anche le passeggiate, la piscina e la bici, un vero appassionato della pratica cardio che non perde mai di vista l’obiettivo. In tutto questo, racconta che fu vittima di un’incidente motociclistico nel luglio del 2019, in cui dovettero ricostruirgli una gamba dal ginocchio al piede.

La sua storia, ripresa da ‘ilgazzettino.it’, è sicuramente drammatica ma allo stesso tempo commuovente, per la forza e lo spirito che riesce a trasmettere ai suoi cari nonostante tutte le sfortune accusate nella sua vita. E il suo modo di pensare è abbastanza eloquente: ”La mia motivazione è anche la mia passione, corro per questo e per la mia salute, in un certo senso lo faccio anche per un senso di rivalsa. La vita con me non è stata tenera, più mi butta giù più mi rialzo, anche per non darla vinta a tutti coloro che pensano che non riuscirò a fare qualcosa. Io penso questo: non ci sono limiti, né scuse; se una cosa la vuoi te la vai a prendere”.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.