La ritenzione idrica è una problematica del fisico che consiste nella tendenza a trattenere i liquidi. Si può intervenire attraverso l’alimentazione assumendo una dieta corretta: andiamo a scoprire insieme cosa mangiare e cosa invece evitare.
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La ritenzione idrica è una condizione che accomuna moltissime persone, soprattutto donne, e consiste nell’accumulo di liquidi in determinate zone del corpo. Spesso il fenomeno viene associato alla cellulite. Si verifica soprattutto nelle parti del fisico in cui vi sono depositi di grasso come ad esempio cosce, glutei o addome. Le persone colpite da tale disturbo presentano sintomi collaterali come gambe gonfie, capillari molto fragili o pancia gonfia. Insieme alla genetica individuale ed altri fattori ormonali, le principali cause della ritenzione idrica si associano al tabagismo, all’abuso di alcol, ad una vita sedentaria, all’utilizzo inappropriato di alcuni farmaci e ad una alimentazione non troppo corretta.
Ritenzione idrica, ecco la dieta migliore: cosa mangiare e cosa evitare
Adoperandosi in cambiamenti nel proprio piano alimentare si potrà migliorare la propria condizione in corrispondenza di questa problematica. Cosa mangiare dunque? Gli alimenti ricchi di potassio sono i primi ad essere consigliati dalla stragrande maggioranza degli esperti di settore.
Via libera dunque a frutta (anche quella secca), verdura e legumi senza dimenticarsi dell’importanza dei tuberi come patate, topinambur e batate. Allo stesso modo si dovranno implementare nella propria dieta anche grandi quantità di fibre poiché la stipsi molto spesso è una delle prime cause di ritenzione idrica. Inoltre questo tipo di impostazione alimentare non esclude l’implemento di proteine quotidiano: pesce, carni bianche e uova possono essere mangiati nei giusti quantitativi.
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Allo stesso tempo andranno evitati altrettanti alimenti che aumentano la portata di questo disturbo. In primo luogo andrà limitato l’utilizzo di sale da cucina nelle proprie pietanze: il suo apporto eccessivo si correla all’accumulo dei liquidi negli spazi tra le cellule. Ancora, carni in scatola e salumi andrebbero evitati il più possibili in quanto colmi di sale e sodio. Bisognerà poi dire addio a snack e merendine in busta così come alle sale (maionese, ketchup, senape ecc.), burro, margarina, sughi pronti e bevande zuccherate e gassate.
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Stare bene con il proprio corpo e migliorare le proprie condizioni di salute parte proprio dalla tavola. Ora dunque avete a disposizione tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie per stare lontani o lontane dalla problematica della ritenzione idrica: fatene tesoro!
