Colazione, 3 errori da non fare mai per godere di buona salute

La colazione è il primo pasto della giornata nonché quello più importante. Andiamo a scoprire insieme 3 errori da non fare mai in questo momento della quotidianità per godere di buona salute.

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Cappuccino e cornetto: la classica colazione italiana (Elepixa da Pixabay)

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La stragrande maggioranza dei nutrizionisti crede rigidamente che la colazione sia il pasto più importante della giornata poiché deve fornire le giuste energie per svolgere nel migliore dei modi la quotidianità. Inoltre sempre i massimi esperti di settore raccomandano di farla almeno 30 minuti dopo lo squillo della sveglia per assorbire al meglio tutte le proprietà nutrizionali. Infine va eseguita con calma, prendendosi il proprio tempo, e distaccandola per diverse ore dal pranzo. Da buoni italiani siamo abituati ad una colazione dolce, molto spesso fatta con cappuccino e cornetto. Ma vi siete mai chiesti se è l’opzione migliore per la salute del nostro corpo? Andiamo dunque a vedere 3 errori da non fare mai a colazione per godere di ottima salute.

3 errori da non fare mai a colazione

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Varietà di frutta (diapicard da Pixabay)

Il primo errore, forse quello più importante, è quello di non introdurre fibre nel menù giornaliero della colazione. Esse sono importantissime per favorire il passaggio nel tratto intestinale e quindi per evacuare. Via libera quindi a frutta fresca come mele, kiwi, prugne o susine. Con esse poi magari potreste inventarvi un qualche centrifugato per deliziare il vostro palato. Attraverso questo consiglio eviterete durante la giornata problemi come gonfiore addominale o stipsi.

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Il secondo errore da non commettere è quello di assumere molti zuccheri al mattino. Pochi lo sapranno ma 100 grammi di zucchero riducono quasi a zero le difese immunitarie nell’arco di 5 ore creando numerosi problemi all’interno organismo. Inoltre lo zucchero crea dipendenza ed è anche per questo motivo che dopo poco tempo accusiamo il sentore della fame nonostante abbiamo fatto una completa colazione. Il consiglio dunque è quello di limitare al massimo l’ingerimento di tale elemento.

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Infine il terzo ed ultimo errore da non commettere mai è quello di privarsi di proteine nel corso del primo pasto giornaliero. Esse infatti sono il combustibile primario per azionare sia i muscoli che gli organi interni e per farli lavorare al meglio durante l’arco della quotidianità. Fesa di tacchino, burro d’arachidi, salmone o uova strapazzate sono solo alcuni esempi di come potrete ovviare al problema con un sapore delizioso. Infine bisogna evidenziare che le proteine si dissolvono nel nostro corpo in molto tempo evitando i richiami della fame dopo appena due ore dalla colazione.