Diritti tv Serie A, è caos totale: DAZN out? Tim stravolge tutto

Diritti tv Serie A, è caos totale: DAZN out? Tim stravolge tutto. Le cose potrebbero cambiare nelle prossime settimane: Sky, Amazon e Mediaset alla finestra. 

Sky Dazn Diritti tv Serie A
Sky Dazn (Ansa)

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Potrebbero esserci delle importanti novità per quanto riguarda i diritti tv della Serie A. Come riporta ‘affaritaliani.it’, Tim sembra propenso a svincolarsi da DAZN per l’esclusiva delle partite della Serie A. Al termine del campionato, infatti, c’è stato un crollo tra gli ascolti e gli abbonati del 30%, una situazione che sicuramente non era prevista e che ha portato ad un inevitabile crollo economico, stimato in circa 70 milioni in meno rispetto al 2020/21.

L’accordo tra Tim e Dazn è costato circa 1 miliardo di euro ma, conti alla mano, i numeri dicono che è stato un fallimento in termini di ascolti e dunque anche economico. Per questo si sta cercando di capire se Sky e Amazon – come riporta ‘La Stampa’ – siano interessati a subentrare con chissà quale formula.

E’ pur vero che gli utenti hanno spesso lamentato la necessità di ricorrere a due abbonamenti per vedere l’intero campionato, con Dazn che ha forzato la mano con Sky e con quest’ultima che ha sottolineato, soprattutto nell’ultimo periodo, la scelta di avere a disposizione delle partite che certamente erano tutt’altro che interessanti. Dall’altra, la stessa Dazn ha creato un calcio ancora più spezzatino a causa delle problematiche nel proporre più partite insieme, che negli anni passati ha creato dei malumori non garantendo la visione integrale e ben visibile degli eventi in programma.

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Diritti tv Serie A, è caos totale: cosa può cambiare

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Antenne tv (Ansa)

La vera beffa sembra riguardare il calo degli abbonamenti: Dazn puntava a 13 milioni, alla fine sono stati ‘solo’ 11 con perdite stimate in un miliardo di dollari su 1,4 miliardi di ricavi, numeri decisamente da rivedere ma che sono estremamente collegati anche e soprattutto alla qualità del nostro campionato, decisamente discutibile rispetto ad un decennio fa…

Secondo il ‘corriere.it’, viene rimarcato il calo degli ascolti e dunque anche il mancato ritorno economico con l’avvento massiccio della pirateria, altro fattore decisivo che ha contribuito a questo buco nel bilancio; questa è stata senza dubbio la mazzata finale in uno schema che non sembra più garantire la stessa qualità e garanzia di un tempo.

Per questo Tim e Dazn sono pronti a discutere nuove possibilità: gli accordi economici andranno rivisti e non sono da escludere nuovi ingressi per permettere l’ampio raggio della visione delle partite. Si parla di Sky, di Amazon e del ritorno di Mediaset, che negli anni ha subito parecchio il bagno di sangue derivato dai diritti della Champions League.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.