MotoGP, Marquez: “Pole difficile”. Dovizioso: “Non posso vincere”

Marc Marquez

MotoGP, Argentina 2019: Marquez, Dovizioso e Vinales dopo le Qualifiche.

Di Marc Marquez la pole position MotoGP nel Gran Premio d’Argentina 2019. Il pilota della Honda ha siglato il miglior tempo per la quinta volta in sei qualifiche totali disputate a Termas de Rio Hondo. La pista gli piace, non c’è dubbio.

Per domani lo spagnolo è assolutamente favorito, il passo gara migliore è il suo. Queste intanto le parole del sette volte campione del mondo al termine della giornata: «È andata abbastanza bene, sono contento. La pole position qui è sempre difficile. Una cosa è il passo e un’altra è il giro secco. La pista era molto gommata e il grip era buonissimo. Sono felice, perché il ritmo è positivo e mi sento bene. Vediamo domani che tempo ci sarà, proveremo a fare una bella gara».

Andrea Dovizioso è soddisfatto del proprio secondo posto, sente che Ducati è progredita rispetto al 2018 in Argentina, però considera Marquez il vantaggio su tutti nel GP. Queste le sue considerazioni finali oggi: «Per fare questi tempi bisogna mettere tutto assieme, non è facile, ci si spinge davvero al limite. Nella prima uscita ho fatto un errore, anche se comunque mi dovevo preparare più che altro alla seconda. Sono molto contento, era importante partire in prima fila pure per le condizioni che troveremo domani. Ma soprattutto sono felice perché siamo più veloci dell’anno scorso. Non ho la velocità per vincere al momento, seppur ci siamo avvicinati abbastanza a Marquez. Possiamo dire la nostra…».

Prima fila completata dalla Yamaha di Maverick Vinales, pilota che si conferma forte nelle qualifiche ma che in gara dovrà dimostrare di essere altrettanto efficace: «Abbiamo lavorato molto in FP4 con la gomma usata, per la gara sappiamo già la scelta delle gomme. È una cosa importante. Mi sono trovato bene, vedremo domani la temperatura.  Oggi la pista non era in condizioni eccellenti secondo me, quindi possiamo migliorare. Ho migliorato la strategia di partenza, vedremo in gara».

Matteo Bellan