MotoGP: Iannone e Aprilia hanno grandi motivazioni per il campionato 2019.
Si sta avvicinando il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del campionato MotoGP 2019, e ci sono vari temi di interesse. Uno di questi è senza dubbio rappresentato da Andrea Iannone e dall’Aprilia. Una coppia che ha voglia di vincere questa nuova sfida insieme.
Dopo le esperienze con Ducati e Suzuki, il pilota abruzzese ha sposato il progetto della casa di Noale e spera di potersi togliere delle soddisfazioni in sella alla RS-GP. Ovviamente non sarà facile ottenere risultati importanti a breve termine, considerando la forza della concorrenza e le recenti stagioni difficili del team italiano. Tuttavia, The Maniac crede fortemente nella sua nuova squadra e vuole metterci il massimo impegno per riuscire a dimostrare di essere un top rider.
Iannone viene da due annate tra alti e bassi, con Aprilia ambisce a rilanciarsi e in Qatar vedremo a che punto è il progetto. Sicuramente la casa di Noale ha prodotto uno sforzo organizzativo, economico e tecnico importante in vista del 2019. A livello interno c’è stata una ristrutturazione del reparto corse che ha portato all’arrivo di Massimo Rivola come amministratore delegato e di tecnici di esperienza in grado di aiutare lo sviluppo della moto. Inoltre è stato creato un test team con un pilota esperto come Bradley Smith nel ruolo di collaudatore.
Ci sono tutti gli ingredienti per un rilancio di Iannone e di Aprilia in MotoGP. Non dimentichiamo che The Maniac in Ducati aveva conquistato una vittoria e sei podi, mentre in Suzuki è salito quattro volte sul podio. Ha dimostrato di poter stare con i primi se messo nelle giuste condizioni, il talento non gli è mai mancato. Ovviamente deve metterci anche del suo nel cercare di avere maggiore continuità rispetto al passato, gestendo meglio alcune situazioni in gara. Lo stimolo di poter portare in alto il marchio di una storica casa come quella di Noale e di voler dimostrare il proprio valore, dopo numerose critiche ricevute, sicuramente lo spingerà a dare il massimo in questo 2019.
Matteo Bellan
