Lunedì scorso l’aereo di Emiliano Sala era atteso Cardiff, in Galles, dove l’attaccante avrebbe iniziato la sua avventura in Premier League. Ma il velivolo non è mai arrivato ed è subito scattato l’allarme.
Per due giorni consecutivi la Polizia lo ha cercato per tutta la Manica, senza successo, fino a quando hanno deciso di interrompere le ricerche poiché “le speranze di sopravvivenza sono estremamente remote“.
Una notizia che ha sconvolto la famiglia del calciatore, convinti che Sala e il pilota David Ibbotson siano ancora vivi. La famiglia ha subito pensato di avviare delle ricerche private ma per questa iniziativa servono molti soldi. E’ così che il mondo del calcio si è mobilitato.
E’ stata lanciata una campagna di raccolta fondi per finanziare la ricerca dell’aereo. Hanno partecipato molti personaggi importanti. Fra questi anche Kylian Mbappé: come rivelato da Marca, il giovane francese ha donato più di tutti, ovvero 30mila euro. Un gran bel gesto per un ragazzino di appena 20anni, considerato da tutti, anche da Pelè, il più grande talento a livello mondiale. Il fenomeno del Paris Saint-Germain è da sempre partecipe ad iniziative di questo tipo, un ragazzo speciale anche fuori dal campo, umile e sensibile.
Insieme a lui altri hanno messo mano ai conti in banca. Adrien Rabiot, con 25mila euro, il ‘Papu’ Gomez 2mila euro, così come Gundogan e Koscielny. Insomma, non hanno partecipato soltanto argentini, ma tutta l’Europa. Fino ad ora sono stati raccolti circa 300mila euro, una cifra molto alta, sono circa 3700 le persone che hanno partecipato, tra gente comune e calciatori. Per avviare le ricerche private, con una agenzia di investigazione servirà l’autorizzazione della Polizia.
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