Formula 1, Elkann: “Ferrari, nessun ribaltone. Fiducia in Binotto e Camilleri”

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Formula 1: Elkann, presidente della Ferrari, parla della situazione della scuderia.

In casa Ferrari è stato deciso di cambiare team principal, dando l’addio a Maurizio Arrivabene per promuovere Mattia Binotto. Una scelta che la scuderia di Maranello auspica possa portare risultati migliorativi rispetto al recente passato.

I vertici aziendali hanno voglia di tornare a vincere il titolo mondiale di Formula 1. In queste stagioni gli investimenti sono stati ingenti, però hanno portato solo dei secondi posti. Il binomio Hamilton-Mercedes ha dominato e per il 2019 c’è il desiderio di trionfare, finalmente.

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John Elkann, presidente della Ferrari, in una lettera a La Gazzetta dello Sport ha avuto modo di spiegare la decisione riguardante il cambiamento di team principal. Queste le sue parole: «La nomina di Mattia Binotto a team principal della Scuderia Ferrari non rappresenta ‘un ribaltone’ nella gestione sportiva e non nasce da presunti dissapori interni al team. Al contrario è una scelta decisa dalla società di comune accordo con Maurizio Arrivabene, che nei 4 anni di impegno in quella posizione ha lavorato instancabilmente per ripotare la Scuderia ai livelli di competitività che merita. Il lavoro di Mattia, che è già iniziato in previsione della stagione che sta per aprirsi, poggia le sue basi proprio su quanto è stato fatto negli ultimi anni, in una linea di continuità che mira all’evoluzione, non certo alla ‘rottura’ rispetto al passato».

Il numero 1 della scuderia di Maranello ha detto che non esistono contrasti con Arrivabene. La separazione è avvenuta consensualmente e c’è grande fiducia in Binotto per il futuro. Si era parlato anche di un cambio di amministratore delegato, con il ritorno di Stefano Domenicali. Tuttavia, le parole di Elkann confermano che Louis Camilleri rimarrà al proprio posto: «Il mio impegno per assicurare stabilità e concentrazione alla Ferrari è totale. Cosi come lo è quello dell’amministratore delegato Louis Camilleri. Insieme, e con il contributo di tutte le donne e gli uomini della Ferrari, raggiungeremo i traguardi che abbiamo presentato pubblicamente pochi mesi fa da Maranello. Ai nostri clienti e ai nostri tifosi in tutto il mondo garantiamo massima determinazione e responsabilità. Lo stesso pretendiamo da chi vivrà e racconterà le tappe di questo nostro viaggio entusiasmante».

 

Matteo Bellan