MotoGP, Bagnaia: “Test impressionanti, voglio essere rookie of the year”

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MotoGP, Bagnaia e le sue ambizioni per il campionato 2019.

Francesco Bagnaia ha vinto il campionato Moto2 2018 e l’anno prossimo sarà uno dei giovani talenti maggiormente sotto osservazione in MotoGP. Ci sono delle aspettative importanti nei suoi confronti, visto che guiderà una Desmosedici GP18 molto competitiva.

Come ad ogni esordiente nella top class del Motomondiale, bisognerà dargli il giusto tempo per ambientarsi al meglio e capire la nuova moto. Tuttavia, c’è grande fiducia nel fatto che Pecco riuscirà ad andare bene già alla prima stagione. Non si sta parlando di vincere o andare sul podio, ma di avere comunque un buon rendimento. Già nei primi test di Valencia e Jerez ha mostrato feeling positivo con la moto.

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Bagnaia, intervistato da Motosprint, è tornato a parlare del suo esordio sulla Ducati Desmosedici GP18. Ha chiuso in top e non se lo aspettava. Infatti dichiara: «Sono rimasto impressionato anch’io. Non pensavo di finire a meno di mezzo secondo dal primo a Jerez, una pista difficile. La moto è molto intuitiva, senti bene il davanti e c’è feeling con il gas sul posteriore. Il motore l’ho trovato dolce, la moto si guida in modo fluido».

Il pilota originario di Chivasso si è trovato a proprio agio, anche se ovviamente dovrà migliorare lo stile di guida. La Moto2 è stata una buona scuola, però in MotoGP serve inevitabilmente cambiare alcune cose. Ha tempo per imparare ed esprimere il proprio potenziale. Nel 2019 vuole essere il “Rookie of the Year’, come Franco Morbidelli quest’anno: «E’ il mio desiderio – spiega –, ma non voglio che sia un’ossessione».

Pecco non manca di dire quali piloti lo abbiano più impressionato nei primi test MotoGP: «Ho subito un sorpasso da Valentino e mi sono emozionato, lui guida davvero pulito. Dovizioso è incredibile per come stacca forte e per come riesce a far girare la moto. Lorenzo mi ha impressionato per quanto è fluido nella guida. Petrucci invece è molto aggressivo in entrata di curva».

Bagnaia vola poi basso quando gli viene chiesto della possibilità di ritrovarsi a lottare assieme al suo maestro Valentino Rossi: «Sarebbe una figata, perché significa essere tra i primi. Non sono pronto per pensarci». Il team Alma Pramac spera di averlo a combattere coi migliori già nel 2019, ma non metterà pressioni al pilota. Serve lavorare e migliorare per potersela giocare coi top rider del Motomondiale.

 

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Matteo Bellan