MotoGP, Valentino Rossi: “A Valencia per capire se siamo competitivi”

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MotoGP, Valentino Rossi: “A Valencia per capire se siamo competitivi”

Valentino Rossi: “A Valencia vedremo se saremo forti”

Valentino Rossi oggi tra i protagonisti della conferenza stampa piloti a Valencia. Sul circuito Ricardo Tormo andrà in scena l’ultimo appuntamento del campionato MotoGP 2018. Poi concentrazione sui primi test in ottica 2019.

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Ma il Dottore ha ancora un obiettivo stagionale da raggiungere. Infatti, si sta giocando ancora il terzo posto nella classifica generale. Ha 2 punti di vantaggio sul compagno Maverick Vinales. Dunque si tratta di una sfida tutta interna al team ufficiale Movistar Yamaha. Entrambi sono molto motivati a prendersi la simbolica medaglia di bronzo in un 2018 che è stato sotto le aspettative.

Rossi in conferenza stampa ha esordito parlando del Gran Premio della Malesia, ovvero dello scorso appuntamento del Motomondiale: «E’ stata una giornata lunga ed emozionante. Alla fine ero stanco. Avevamo cominciato dalla Moto3 con Bezzecchi in lotta per il titolo, poi la vittoria del titolo di Bagnaia e della gara di Luca in Moto2. Anche la mia gara è stata buona, la migliore della stagione. Quella in cui sono stato più forte, purtroppo non c’è stato un lieto fine. E’ importante capire a Valencia se siamo tornati competitivi, è sempre stata una pista difficile. Dobbiamo farci trovare pronti in qualsiasi condizione, sembra che pioverà».

Valentino in seguito parla del momento della Yamaha, ultimamente più competitiva che nel resto della stagione: «Dalla Thailandia abbiamo migliorato a livello di velocità, siamo più competitivi. Maverick ha vinto in Australia e io sono stato competitivo in Malesia. Vediamo qui a Valencia se saremo forti. In inverno ci sarà tanto lavoro da fare. I prossimi mesi saranno importanti per capire se potremo essere più competitivi nel 2019».

Il Dottore si è dato 7 per la propria annata e successivamente ha espresso un proprio giudizio complessivo sul suo 2018: «Questa stagione è stata simile a quella 2017. Forse l’anno scorso un po’ meglio, perché all’inizio eravamo più competitivi e poi è stato difficile. In molte gare abbiamo faticato ed è stato complicato essere concentrati. Io mi diverto sempre, parto sempre con umore positivo. Si cerca di lottare ovunque, facendo tutto il possibile per migliorare ed essere più forti. Se si lotta per podio e vittorie ci si diverte di più».

Infine il nove volte campione del mondo viene interpellato su Daniel Pedrosa, alla sua ultima gara in MotoGP prima del ritiro per fare da tester KTM: «Quando è arrivato nel 2006 tutti eravamo spaventati, perché aveva vinto due titoli in 250. Al debutto mi pare che finisse al secondo posto. Eravamo molto preoccupati. E’ stato un grande rivale, ricordo battaglie molto dure. Forse la più intensa a Brno nel 2006. Credo che avrebbe meritato un titolo, ha vinto molto gare ed è stato competitivo anche in MotoGP. Ci mancherà. Speravo continuasse, ma ha deciso di smettere».

 

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Di Matteo Bellan