MotoGP, Vinales spinge Yamaha: “Posso vincere, supportatemi”.
Maverick Vinales ha riportato Yamaha alla vittoria in MotoGP dopo ben 26 gare di digiuno. A Phillip Island il pilota spagnolo ha conquistato un successo che dà morale a tutto il team, in grande difficoltà nel 2018.
Il trionfo dell’ultimo weekend non fa svanire tutti i problemi della Yamaha, che in Australia ha trovato una pista favorevole a mascherare i difetti della M1. Infatti, già dal prossimo gran premio in Malesia la situazione potrebbe cambiare dato che il tracciato di Sepang ha caratteristiche diverse. In ogni caso, aver vinto una gara ha ridato fiducia in vista del futuro. Nel 2019 ci si attende un rilancio della casa di Iwata in MotoGP.
Vinales, carico per la vittoria di Phillip Island, auspica di rivere un supporto maggiore di quello ricevuto finora: «Spero che la Yamaha abbia visto che posso vincere le gare alla domenica e che quindi faccia uno sforzo per darmi una moto più competitiva il prossimo anno – riporta MotorSport -. Una moto adatta a me. Abbiamo finalmente concluso questa striscia negativa senza vittorie, che è stata la conseguenza di non aver lavorato bene per tutto l’anno. Questo fine settimana invece abbiamo lavorato bene fin da venerdì. Penso che potremo fare bene anche in Malesia. Questa vittoria comunque raddrizza il momento, ma non la stagione.».
Nel corso della stagione il pilota spagnolo ha più volte fatto intendere di non essere abbastanza seguito dal team, con il quale i rapporti sono stati complicati. Non a caso dal 2019 il suo capo-tecnico non sarà più Ramon Forcada, col quale non si è creato il giusto feeling. Il 23enne rider di Figueres è sicuro di potersi giocare vittorie di gara e di titoli mondiali con un mezzo competitivo. Spera che in Yamaha avvenga una svolta, così da potergli consentire di lottare con Marc Marquez, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso nel 2019. E anche Valentino Rossi, nonostante i quasi 40 anni, auspica di poter essere là davanti nella prossima stagione.
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Di Matteo Bellan
