Olimpiadi: clamoroso, anche a Parigi si apre il fronte del “no”

Thomas Bach, presidente del CIO Olimpiadi
Thomas Bach, presidente del CIO (getty images) SN.eu

NOTIZIE OLIMPIADI – Le Olimpiadi del 2024 rischiano di passare alla storia come quelle che nessuno voleva organizzare. In principio sono state Boston e Amburgo a tirarsi indietro, dopo aver fatto i conti sul reale impatto della manifestazione. Poi il caso, clamoroso, di Roma 2024 con il “no” del sindaco Virginia Raggi che continua a far discutere. Ora, a tirarsi indietro, potrebbe essere Parigi. Un folto gruppo di intellettuali infatti ha redatto un manifesto per bloccare la candidatura della città parigina, il primo passo per formare un movimento organizzato.

Ecco cosa si legge nel comunicato del gruppo, formato prevalentemente da intellettuali: “Il costo della candidatura è oggi stimato in 60 milioni di euro nel quadro di un bilancio in evoluzione che può arrivare fino a 100 milioni. Dopo la defezione di Boston e di Amburgo, la nuova sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha rifiutato di sostenere una candidatura italiana che giudica ‘irresponsabile’, dicendo ‘no ai giochi del cemento, no alle cattedrali nel deserto! Se l’Euro 2016 è costato più di due miliardi di euro allo stato e agli enti locali per rinnovare grandi stadi privati e mettere al sicuro le fan zone dell’Uefa tralasciando progetti sociali essenziali, l’organizzazione dei giochi potrebbe gravare ancor di più sulle finanze pubbliche”. Parole, queste, che faranno discutere e chissà che possano portare a clamorosi risvolti.