NOTIZIE SCHERMA – Le paralimpiadi sono ormai concluse ed una delle star è stata la nostra Beatrice Vio, portabandiera alla cerimonia di chiusura. Sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport viene raccontata tutta la storia della schermitrice azzurra. Dal suo primo incontro al Palalido di Milano nel 2009, alla luce che brillava negli occhi di quella bambina i 12 anni amputata pochi mesi prima di tutti e quattro gli arti. La sua grande voglia di tornare subito a tirare di scherma in piedi. Ma come fare se le mani non ci sono più? Allora il padre Ruggero tolse le protesi ed attaccò il fioretto di plastica e il moncone con lo scotch. Fu la sua prima arma della sua nuova vita quella con cui a Rio è entrata nel cuore degli italiani.
