Paralimpiadi Rio 2016: eutanasia per la Vervoort, la belga ci ripensa?

Marieke Vervoort
Marieke Vervoort (getty images) SN.eu

NOTIZIE PARALIMPIADI RIO 2016 – L’atleta paralimpica belga Marieke Vervoort potrebbe ripensarci sul futuro della propria vita, visto che nei giorni scorsi aveva affermato di avere già tutte le carte pronte per la sua eutanasia. Secondo le sue ultime dichiarazioni l’idea c’è ancora, ma la sua richiesta non verrà esaudita subito dopo la fine delle Paralimpiadi: “È vero ho i documenti in mano, ma voglio ancora godermi ogni piccolo momento – ha detto ai giornalisti -. L’ora arriverà quando avrò più giornate brutte che belle, ma non è ancora adesso».

L’atleta paralimpica poi aggiunge: “Spero che altri paesi come il Brasile possano parlare della possibilità di porre fine alla propria vita. E’ una cosa che può far vivere le persone di più. Nel senso che quando si firmano le carte, non significa che morirai due settimane più tardi. Io ho firmato i documenti nel 2008. Ora siamo nel 2016 e ho vinto la medaglia d’argento. La mia paura della morte non c’è più”, ha concluso la Vervoort.

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