Rio 2016, Nuoto: Phelps, adesso sono 22. Dotto, che sfortuna!

Michael Phelps, ha vinto il suo quarto oro a Rio 2016
Michael Phelps, ha vinto il suo quarto oro a Rio 2016 (getty images) SN.eu

NOTIZIE RIO 2016 – E’ difficile, se non impossibile, trovare aggettivi per descrivere Michael Phelps. Limitiamoci allora a definire il nuotatore statunitense come il più grande di tutti. Un titolo che il ragazzo di Baltimora ha dimostrato, ancora una volta, di valere senza se e senza ma conquistando la sua 22sima medaglia d’oro. Nella notte italiana il ragazzo di Baltimora ha messo in fila tutta la concorrenza con uno straordinario 1’54”86 nei 200 misti. Il suo grande avversario, l’altro americano Ryan Lochte delude e chiude in quinta posizione, sul podio ci vanno il giapponese Hagino (1’56”61) e il cinese Wang (1’57”05). Prima di chiudere con il nuoto a Phelps restano altre due gare e l’idea di chiudere con 24 medaglie d’oro al collo lo stuzzica eccome.

Serata sfortunata invece per Luca Dotto. Il campione europeo nuota un grande 50 Stile libero, si miglior rispetto al mattino, ferma il cronometro su un ottimo 21″84, ma resta fuori dalla finale per soli 4 centesimi di secondo. Comprensibile quindi tutta la sua amarezza: “Brucia uscire così, però ho fatto una bella gara. Mi sono migliorato ancora, per pochi centesimi si può perdere in questa gara. Ci sta: non ho niente da rimproverarmi. Questa sera si sentiva di più la competizione, quindi è una nota positiva questo risultato con questa tensione. E’ palese dire che sarebbe stato meglio entrare in finale, non sono triste e scoraggiato come dopo i 100. Guardando i tempi di ieri, penso che potevo essere lì e giocarmela parecchio nella finale”. Niente finale, nei 100 farfalla, anche per Piero Codia che nuota in 51″82, un tempo che gli vale l’11esimo posto. Il suo personale, di 4 decimi più basso, sarebbe bastato per entrare tra i magnifici otto.

Nei 200 rana trionfa la giapponese Rie Kaneto, unica atleta a scendere sotto i 2’21” con uno strepitoso 2’20″30. Secondo posto per la discussa (e discutibile) Julia Efimova, mentre a chiudere il podio è la cinese Shi Jinglin. Nei 200 dorso trionfa Ryan Murphy, che si ripete dopo la vittoria nei 100. Alle sue spalle l’australiano Mitch Larkin chiude al secondo posto a pari merito con il russo Evgeny Rylovche. Quarto il cinese Xu Jiayu. Clamoroso, infine, quanto successo nella finale dei 100 donne. A vincere, con lo stesso tempo, sono l’americana Simone Manuel e la canadese Penny Oleksiak che toccano in 52″70. Alle loro spalle Sarah Sjostrom in 52″99. Restano fuori dal podio, dunque, le sorelle Campbell, grandissime favorite e la campionessa uscente Ranomi Kromowidjojo.