Giro d’Italia 2016: Greipel vince ancora la volata

André Greipel (getty images)
André Greipel (getty images)

RISULTATI GIRO D’ITALIA 2016 – Le volate parlano solo tedesco. André Greipel si aggiudica la dodicesima tappa del Giro d’Italia. Il corridore della Lotto Soudal sul traguardo di Bibione batte l’australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) mentre a chiudere il podio è Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo). Quarto posto per Sacha Modolo (Lampre-Merida). Nessun problema per la maglia rosa che mantiene il primato.

Anche oggi tappa molto accesa con Daniel Oss (BMC) e Matteo Trentin (Etixx-QuickStep) che provano ad andarsene ma il gruppo non lascia troppo spazio così Trentin decide di rialzarsi e il corridore ex Liquigas guadagna molto terreno. Su di lui rientra Mirco Maestri (Bardiani-CSF) mentre Alexander Kolobnev (Gazprom-Rusvelo) non riesce a rientrare sui due che guadagnano un vantaggio intorno ai quattro minuti. Da quel momento non succese più nulla con i battistrada che vengono raggiunti a 22 chilometri dall’arrivo quando André Greipel vince.

ORDINE D’ARRIVO
1. André Greipel (Lotto Soudal) 4h16’00”
2. Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) s.t.
3. Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) s.t.
4. Sacha Modolo (Lampre-Merida) s.t.
5. Alexander Porsev (Team Katusha) s.t.
6. Moreno Hofland (Team LottoNL-Jumbo) s.t.
7. Ivan Savitskiy (Gazprom-Rusvelo) s.t.
8. Heinrich Haussler (IAM Cycling) s.t.
9. Rick Zabel (BMC Racing Team) s.t.
10. Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1. Bob Jungels (Etixx-QuickStep) 49h32’20”
2. Andrey Amador (Movistar Team) +24
3. Alejandro Valverde (Movistar Team) +1:07
4. Steven Kruijsijk  (Team Lotto NL-Jumbo) +1:07
5. Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) +1:09
6. Rafal Majka (Tinkoff) +2:01
7. Ilnur Zakarin (Team Katusha) +2:25
8. Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) +2:43
9. Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep) +2:45
10. Diego Ulissi (Lampre-Merida) +2:47

Queste le dichiarazioni al termine della tappa:

André Greipel: “Sono sempre partito da outsider, non male per un outsider vincere venti tappe nei Gran Tour. Sono orgoglioso di questo risultato, ottenuto anche grazie al lavoro della mia squadra. L’esperienza paga. Caleb Ewan aveva scelto il lato sbagliato ed ha provato a superarmi. Sapevo che il vento arrivava da sinistra e non avrei lasciato nessuno superarmi da destra. Il momento di Caleb arriverà. Capisco che i tifosi non siano contenti della decisione di abbandonare la corsa ma ho molto rispetto per il Giro e spero che un giorno potrò ancora tornare a lottare per la Maglia Rossa. Quest’anno ho avuto un inizio di stagione difficile con varie cadute, sono sempre stato alla ricerca della forma migliore. Ho lavorato molto per arrivare in condizione a questo Giro. Sono un essere umano e non una macchina. Questa dodicesima tappa sarebbe stata la mia ultima, avevo dovuto prendere la decisione tempo addietro con il mio allenatore e la mia squadra per prepararmi ai prossimi obiettivi”.

Bob Jungels: “Non ho mai affrontato le salite più dure del Giro in carriera, per me sarà una novità correre domani e nei prossimi giorni. Sono pronto a lottare per la Maglia, so di essere in buona forma. Forse sono i favoriti a dover dire se mi vedono come uno sfidante per la Classifica Generale, per me è la prima volta in cui mi trovo in questa situazione. Non mi aspettavo di indossare la Maglia Rosa. Averla ancora alla dodicesima tappa, prima delle grandi montagne, è una grande soddisfazione”.