Nuoto. Mondiali Kazan 2015, Rachele Bruni chiude ai piedi del podio

(getty images)
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NOTIZIE MONDIALI KAZAN 2015 – Sfugge per poco più di un secondo il podio a Rachele Bruni. L’atleta italiana chiude al quarto posto nella dieci chilometri nelle acque libere. Gara quasi perfetta per la fiorentina che dopo essere rimasta sempre nascosta nella prima parte di gara è uscita fuori negli ultimi chilometri raggiungendo il secondo posto. Qui si fa superare scendendo al terzo. Vedendo il podio ormai ad un passo l’azzurra cerca l’assalto definitivo alla medaglia d’argento non riuscendoci. Ma questo sforzo gli è costato anche il bronzo visto che nel finale non è riuscita a difendersi dall’ex vice campionessa del mondo Ana Marcela Cunha che conquista il gradino più basso del podio. L’oro va alla francese Aurelie Muller brava a precedere la campionessa europea della distanza Sharon van Rouwendaal, allenata dall’ex tecnico di Federica Pellegrini Philippe Lucas. Peccato, invece, per Aurora Ponselé che paga un grave errore nel primo chilometro. L’azzurra infatti sbaglia rotta ed è costretta a nuotare 100 metri in più che la fanno scivolare in fondo al gruppo. Risalita nelle prime posizioni l’italiana nel finale paga il recupero fatta nei metri precedenti e viene risucchiata nelle retrovie concludendo al ventiduesimo posto. Grande rimpianto per Aurora che se entrava tra le prime dieci riusciva ad ottenere il pass per le Olimpiadi di Rio in programma il prossimo anno. Qualificazione ottenuta, invece, per Rachele Bruni che dopo il trentunesimo posto di due anni fa Barcellona è rientrata tra le grandi della distanza e non è escluso che in Brasile con un pò di fortuna riesce a conquistare il suo primo grande oro della carriera. Per la seconda azzurra potrebbe esserci Aurora oppure Martina Grimaldi che ha confermato di non essere adatta per la cinque chilometri distanza che invece potrebbe andare bene alla Ponselé.

Le parole di Rachele Bruni: “Sono contenta per la qualificazione olimpica, ma mi manca questa medaglia. Penso di aver disputato una bella gara. Nei primi due giri sono rimasta nascosta; poi ho recuperato e stavo nuotando bene. Negli ultimi metri però non ho avuto le forze per resistere al ritorno di Cunha, probabilmente non dovevo attaccare il secondo posto. C’è un po’ di rammarico”.

Le dichiarazioni del commissario tecnico Massimo Giuliani: “Ponselé? Aurora ancora non trova equilibrio tra velocità, resistenza e visione di campo. E’ un’atleta potenzialmente formidabile e sono convinto che già abbia nelle braccia una ipotetica medaglia mondiale. Noi puntiamo molto su di lei e dispiace che non sia riuscita a piazzarsi tra le prime dieci perché l’avrebbe meritato. Bruni? Questa è una medaglia mancata resa meno amara dalla qualificazione olimpica. Rachele ha disputato un’ottima gara. Forse nel secondo giro avrebe potuto risalire di qualche posizione prima di aumentare il ritmo e piazzarsi tra le prime. Avrebbe risparmiato un po’ di energia. Ma in questo sport è così. Basta un’inezia e quando arriva la stanchezza d’improvviso ti pianti e non ti muovi più”.

10 CHILOMETRI DONNE
1. Aurelie Muller (FRA) 1’58″04.3
2. Sharon Van Rouwendaal (OLA) 1’58″06.7
3. Ana Marcela Cunha (BRA) 1’58″26.5
4. Rachele Bruni (ITA) 1’58″27.9
22. Aurora Ponselé (ITA) 1’59″33.9