La giovane atleta del Liechtenstein stravince lo slalom gigante della Val-d’Isère mostrando di essere un’avversaria temibile per tutte…
APPROFONDIMENTO SCI ALPINO – Quella di oggi, sulle nevi della Val-d’Isère è la seconda vittoria consecutiva per Tina Weirather, talento cristallino del Liechtenstein. Settimana scorsa la ventiquattrenne si era imposta a Saint Moritz, in Super G, oggi invece lo ha fatto nello slalom gigante; ma non ha semplicemente vinto, ha dominato. Basta guardare i distacchi delle sue avversari dirette, la svizzera Lara Gut, seconda alla fine, ha pagato 73″, mentre la svedese Maria Pietilae-Holmner, terza, paga ben 95″.
L’impressione è che la Weirather, dopo un 2013 avaro di soddisfazioni (solo due podi) quest’anno abbia raggiunto una maturità e una condizione fisica invidiabili. Le sue doti principali sono la fluidità del gesto e la capacità di far scorrere lo sci in ogni condizione e infatti oggi, su una pista senza grosse difficoltà e non troppo ripida, ha scavato un solco nettissimo contro le avversarie. Per l’atleta del Liechtenstein questo è la terza vittoria in carriera, la prima in slalom gigante, sono invece 13 i podi in carriera di cui ben 6 arrivati in questo inizio di stagione. In vista di Sochi, tutti dovranno fare i conti con lei e in diverse discipline.Giornata difficile invece per i colori Azzurri, Federica Brignone disputa una grande gara, nonostante qualche sbavatura, ma resta fuori dal podio per solo 15 centesimi di secondo. Molto più indietro le altre con Nadia Fanchini, quattordicesima e Denise Karbon solo diciannovesima.
Cambiando completamente argomento, non possiamo dimenticare l’ennesima puntata del calvario di Lindsey Vonn. La campionessa americana si è ritirata per un forte dolore al ginocchio destro durante la discesa libera di ieri, sempre in Val-d’Isère. La Vonn, che per l’occasione era assistita anche dal fidanzato Tiger Woods, si è fermata mentre scendeva per un forte dolore ed è scoppiata a piangere per l’accaduto. Queste le sue dichiarazioni al termine della gara: “Non so quando rientrerò in Europa, penso sia più prudente partecipare a meno gare possibile prima delle Olimpiadi di Sochi, il mio vero obiettivo”.
Edoardo Lavezzari
