CONI. MALAGO’: “Gli italiani non praticano sport, bisogna cambiare”

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NOTIZIE SPORT – «Siamo qui da tre mesi, esiste un metodo vecchio ormai 8-10 anni. Noi stiamo cercando nuovi parametri e abbiamo nominato una commissione con dentro la più ampia rappresentanza delle varie federazioni e numero di discipline», sarà «tutto trasparente. Pubblico». Così il presidente del Coni Giovanni Malagò in un’intervista all’Unità assicura trasparenza nella gestione dei fondi pubblici. Malagò si dice soddisfatto per la nomina di Josefa Idem a ministro dello Sport: «farà benissimo – dice – perchè finalmente abbiamo un ministro dello sport che sa di cosa parla. Con tutto il rispetto per chi l’ha preceduta». Ora, aggiunge, «bisogna ricominciare dalla scuola, dalla famiglia, da una nuova cultura ed educazione allo sport. Finora è stato detto molto e fatto molto poco. Il 38% degli italiani non pratica sport». Tante le facce del problema, ma per il presidente del Coni «l’attività agonistica andrebbe fatta direttamente a scuola. Servono 4 miliardi per mettere a norma gli edifici scolastici – dice -. È uno dei primi obiettivi». La situazione attuale del governo? «Sono un ottimista. E faccio il tifo. Certo è abbastanza disarmante, ogni mattina, seguire la rassegna stampa, tra la pistola di un deputato Pdl pronta a sparare e la proposta di far decadere Berlusconi perchè ineleggibile. Il mio consiglio è essere superiori, volare alto, ben sopra i corvi». Gianni Letta? «Non devo nulla a nessuno. Sono però molto legato a lui. E posso dire che ha avuto un ruolo fondamentale in questa fase del Paese»