BASKET. NBA: Il borsino di SportNews #8

Dopo la pausa di capodanno torna il nostro Borsino NBA

 

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Durante le vacanze natalizie la NBA non si è fermata e molte cose sono successe. I Clippers hanno visto la loro striscia di vittorie consecutive a 17, i Knicks hanno perso Felton per infortunio, ma hanno ritrovato Stoudemire, i Lakers continuano a faticare, così come i Celtics e i Nets hanno cambiato allenatore. Intanto Indiana, Houston e Portland stanno vivendo un’ottimo momento, mentre Charlotte, dopo 18 sconfitte consecutive ha vinto due delle ultime 3 partite e sembra essere uscita da un bruttissimo tunnel

CHI SALE: Con 7 vittorie nelle ultime 10 partite gli Indiana Pacers si sono issati al quarto posto della Eastern Conference. Niente male per una squadra partita con il freno a mano tirato e che ha perso la sua stella, Danny Granger, per un brutto infortunio. Il segreto del successo? La grande condizione di David West, la leadership sempre più marcata di George Hill e una delle migliori difese della Lega.

Una striscia aperta di 4″W” consecutive e 8 vittorie nelle ultime 10 gare. Sono queste le cifre dei Rockets, squadra in netta ascesa. James Harden, dopo l’inizio di stagione scoppiettante sta trovando continuità e l’integrazione con Jeremy Lin sembra aver fatto progressi. Houston è prima nella Lega per punti segnati con oltre 106 di media e il suo gioco fatto di atletismo è un rebus per le difese avversarie. Se continuano su questi livelli sono pericolosi per chiunque

CHI RESTA STABILE: Nonostante siano reduci da due sconfitte consecutive gli Atlanta Hawks continuano ad essere una delle squadre di vertice della Eastern Conference. Merito di un gruppo molto solido che ha saputo metabolizzare in fretta la partenza di Johnson e Williams. Cifre alla mano questa è la miglior stagione sia per Al Horford sia per Jeff Teague, mentre Josh Smith sembra finalmente un giocatore maturo. Il fiore all’occhiello della squadra è la difesa, sesta della Lega per punti concessi e sono quinti per recuperi.

Seppur reduci da 3 sconfitte consecutive e con l’infortunio occorso ad Howard nelle ultime ore i Lakers arrivavano da un buon periodo. Tuttavia, come sempre in questa stagione i ragazzi di D’Antoni non riescono a trovare continuità nei risultati. Il rientro di Steve Nash ha certamente aiutato, ma la squadra continua ad essere azzoppata dalle difficoltà di Howard e Gasol e da una difesa ad dir poco porosa. In questa situazione l’incredibile stagione di Kobe Bryant serve solo per non naufragare del tutto. 

CHI SCENDE: Giunti alla nova sconfitta consecutiva gli Orlando Magic sono lontani parenti della bella squadra che aveva impressionato ad inizio stagione. Certo gli infortuni, Turkoglu è rientrato a fine dicembre Nelson ha saltato almeno un mese e ora si è infortunato anche Glen Davis, sono un’attenuante importante, ma i Magic difendono poco e nelle ultime 5 partite hanno concesso ben 4 volte almeno 110 punti agli avversari.

 Che la squadra del titolo del 2011 fosse un lontano ricordo a Dallas lo si era capito già lo scorso anno, ma che la squadra di quest’anno non fosse nemmeno all’altezza di quella della passata stagione nessuno lo poteva immaginare. Il record dei Mavs al momento è un pessimo 13-22. Il rientro di Nowitzki non è servito a far ritrovare una squadra che ha perso 9 delle ultime 10 partite e che concede ben 103 punti a partita, meglio sono di Bobcats e Hornets

GIOCATORE DELLA SETTIMANA: Ultimamente sono tanti i giocatori che stanno facendo benissimo ad alto livello, ma da qualche tempo Lebron James ha ulteriormente alzato l’asticella. “Il Prescelto” si è cariato la squadra sulle spalle e l’ha riportata ai vertici della Eastern Conference viaggiando, nelle ultime 10 partite, a 29.3 punti, 7.8 rimbalzi e 7 assist di media. Tutto questo tirando con il 56.1% dal campo.

Edoardo Lavezzari