F1. Solito Fernando: «Lo sento, finirò davanti a Seb»

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Inutile impiegare Pirelli usate e ala vecchia «Felipe è stato più bravo, spero di rifarmi»

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Fernando Alonso oggi si giocherà il Mondiale contro Vettel partendo dall’ottava posizione, con il rivale in pole. Il sabato più importante della stagione è coinciso anche con quello più nero per la Ferrari. Costretta a tornare indietro smontando la nuova ala posteriore dalla vettura di Alonso a un’ora dalle qualifiche, senza riuscire comunque a esprimere un potenziale accettabile. […] L’analisi di Alonso è lucida e spietata: «Non siamo mai riusciti a mettere insieme il miglior giro. Ma non si tratta solo di questo. Le gomme sono uguali per tutti e tutti facevano il miglior tempo dopo molti giri. Nel nostro caso non c’era differenza tra le medie nuove o usate. Toccava a noi farle funzionare. In realtà il vero problema è la mancanza di competitività. Siamo troppo lenti. Niente di cui sorprendersi, come ad Abu Dhabi. Novità non ce n’erano, la mia macchina e quella di Felipe (Massa; n.d.r.) erano lì. Qui ad Austin ci serviva più carico aerodinamico rispetto alle simulazioni, così siamo dovuti tornare a soluzioni vecchie». […] In Alonso convivono calcolo e premonizione. «In gara partirò con lo stesso spirito di sempre. Devo attaccare alla prima curva, perché qui è difficile sfruttare il punto per i sorpassi con l’ala mobile. Rischierò, come ho fatto spesso. Ma sono ottimista: in gara può succedere di tutto e ho la sensazione che andremo via guadagnando altri punti su Vettel. Non chiedetemi perché, me lo sento».