TENNIS. NAVRATILOVA suggerisce STEADMAN per il ginocchio di NADAL

L’ex numero uno del tennis femminile è preoccupata dal lungo stop di Rafa Nadal a causa di un male oscuro al ginocchio. “Successe anche a me. Vada da Steadman”

(getty images)

Rafael NADAL [foto] è fuori dal circuito mondiale dal 28 giugno, per via di quel ginocchio che lo ha fatto scivolare fino al quarto posto del Ranking. Ma cosa succede al ginocchio di Rafa? Non sa darsi una risposta neanche Martina NAVRATILOVA (56 anni), ex numero uno del mondo, da molti considerata la migliore tennista di sempre. La nove volte vincitrice di Wimbledon, in una intervista con la dpa a New York, ha detto:

«Non so che cosa abbia, ma con un fisico così forte non dovrebbe avere tanti problemi, perfino con il suo gioco tanto fisico. È ancora molto giovane. Non ho mai parlato con Rafa! Mi piacerebbe farlo, come con tutti i giocatori top. Sapere quale è la loro filosofia, che cosa li spinge, vedere se ci sono similitudini tra grandi campioni. Con Roger ho parlato e mi piacerebbe passare un pò di tempo con Rafa. Spero che si rimetta…».

NAVRATILOVA SUGGERISCE STEADMAN PER RAFA- L’ex tennista statunitense nata in Cecoslovacchia, continua suggerendo a Nadal di sottoporsi alle cure del numero uno, il dottor Richard STEADMAN. Specializzato in microfratture al ginocchio, ha operato grandi dello sci come il lussemburghese Marc Girardelli o come la stessa Navratilova.

«Credo che dovrebbe vedere il dottor Steadman, in Colorado. È uno dei migliori chirurghi del mondo, se non il migliore. Lui ha sistemato le mie ginocchia 20 anni fa e quelle di molte altre persone. Ma Rafael non ha subito nessun intervento, quindi dovrebbe essere semplice da risolvere. Per anni ho giocato il Roland Garros e Wimbledon e, passando al cemento, le ginocchia mi facevano male per una settimana, ma dopo il dolore andava via. Un anno, il dolore non andò via. Continuai a giocare con il dolore, e lo feci per quattro anni. Quello che è successo a me è accaduto a molte persone che giocano a tennis su terreni duri, e Steadman mi ha guarito».