Le dichiarazioni di Alex Schwazer, in lacrime al Tg1…
Le dichiarazioni di Alex Schwazer, il marciatore campione olimpico, trovato positivo all’Epo, distrutto e in lacrime, nell’intervista di Donatella Scarnati al Tg1: “Ho vinto a Pechino senza doping, perchè ero sereno e i miei valori ematici erano perfetti. Ora voglio solo ritrovare la tranquillità, ma all’atletica non torno. Chi viene coinvolto con il doping non deve. Mi sono informato il più possibile. Ho fatto tutto da solo. Mi sono informato tramite internet. Non faccio nomi. Bisogna pensare quando una donna nel nuoto va più forte di un uomo. Ho fatto la mia ultima iniezione il 29 luglio. Sono state tre settimane terribili dopo il controllo perchè sapevo che era finita. Dopo la vittoria a Pechino non sono stati anni facili. Avrei voluto una vita normale, vedere la mia fidanzata (Carolina Kostner, ndr). E’ sempre stato difficile essere il fidanzato di…Ma adesso ho perso tutto. Mi sono allenato dieci mesi tantissimo, la condizione era fantastica, e tre settimane di doping hanno distrutto la mia vita. Avrò preso anche medicine sbagliate, non lo so, sapevo che faceva male. Adesso cerco serenità e di uscire da questi riflettori. Ho perso tutto, ho distrutto tutto. Mi dispiace…”.
Domani alle 12 Schwazer terrà una conferenza stampa a Bolzano.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, il nome di Schwazer compare nelle carte di uno dei filoni dell’inchiesta che da anni la procura di Padova sta conducendo sul doping nello sport. Ma Schwazer non risulta indagato, avrebbe avuto frequentazioni con il medico Michele Ferrari, indagato per violazione della legge sul doping. Dopo quanto accaduto però, il nome di Schwazer, potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto.
