LONDRA 2012. PALTRINIERI, aria fresca in piscina

CORRIERE DELLA SERA – Greg in finale nei 1500: “Salvare l’Italia? No, nuoto solo per me. E sto fuori dai guai…”

(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (R. Perrone) – Gregorio ‘Greg’ Paltrinieri ha la cresta che resiste anche ficcata in una cuffia per 1500 metri nel cloro, a lottare contro cinesi e coreani, tunisini d’America e canadesi ostici. Greg è rimasto l’unica speranza azzurra, sarà l’unico italiano in gara nell’ultima serata del nuoto. Comunque vada, con Greg, sarà un successo. Ottiene il quarto tempo nelle batterie dei 1500: il suo 14’50”11 gli vale la corsia sei. Meglio di lui l’imprendibile cinese Sun Yang (oro sicuro), il resistente e sospettato (condannato a 18 mesi per doping con medaglia mondiale confiscata) tunisino Oussama Mellouli e il brillante canadese Ryan CochraneGreg ha vinto la sua batteria, interpretando la gara alla sua maniera, pronti via, all’attacco. Senza pressioni, senza l’insostenibile pesantezza dell’essere l’ultimo difensore dell’onore nazionale. “Sono contento. L’obiettivo, alla mia prima Olimpiade, era arrivare in finale e sono felice di esserci. Ho attaccato e poi gestito, come sempre. Alla medaglia non ci penso. Quello che ho fatto è già il massimo, per me. Proverò a partire forte. Poi vediamo”. Vai Greg. Primo o ultimo, finalmente uno squarcio d’azzurro in quest’acqua gelida.