Bambini e obesità: cosa accade in sei mesi di sana alimentazione ed esercizio fisico

 

Rivoluzione in pediatria, questa pratica può essere risolutiva soprattutto nei bambini

Bambini e obesità
Obbesità infantile -(Sportnews.eu)

L’obesità è un problema da non sottovalutare che affligge persone da ogni parte del mondo e che, soprattutto in Europa e Stati Uniti, è una piaga sociale che colpisce anche bambini in età pediatrica. I problemi legati all’obesità li conosciamo tutti ma se si parla di bambini questi senza dubbio possono essere ancor più gravi e soprattutto abbassare l’aspettativa di vita in maniera considerevole, sia per via di disturbi a carico dell’apparato cardiocircolatorio sia per via della possibilità concreta di sviluppare patologie come il diabete. La buona notizia però è che un recente studio ha indagato su come riportare indietro la lancetta dell’orologio biologico in questi casi e ciò che è emerso è che può bastare davvero poco per raggiungere grandi obiettivi.

6 mesi di attività fisica e dieta sana sono un rimedio senza eguali nei bambini affetti con obesità, la perdita di peso non è l’unico beneficio!

Bambini e obesità
attività sportiva-(Sportnews.eu)

Non vi è medico al mondo che non consigli una dieta sana ed una buona dose di attività fisica, anche negli adulti, infatti, i lati positivi regalati da questo stile di vita sono innumerevoli. Se però in età adulta questo stile va promosso in maniera costante per rimediare agli anni di eccesso e sedentarietà, un recente studio ha fatto emergere come la questione sia diversa quando si tratta di bambini.

Quando parliamo di figure di giovane età, infatti, sei mesi di allenamento equivalgono a molti di più e sono in grado di allungare in maniera importante la lunghezza dei Telomeri, quindi al tempo stesso proprio la durata della vita stessa. L’obesità infantile sembra infatti accorciare proprio i Telomeri, una sorta di stringhe finali del DNA che hanno proprio la funzione di non permettere a questo di sfibrarsi e quindi di permettere la vita sana della cellula ed il conseguente aumento della durata della vita della persona.

Ovviamente oltre allo sport è importante ridurre l’assunzione di zuccheri, cibi grassi e non eccedere con le calorie, in molti casi potrebbe quindi essere necessaria una vera e propria rieducazione alimentare che non dovrebbe coinvolgere solo il bambino ma, ovviamente, anche i genitori. Un mezzo efficace per raggiungere questo obiettivo sembra essere quello di iniziare una dieta a “semaforo”, ovvero una dieta in cui nessun alimento deve essere escluso, ma ad ogni pietanza viene assegnato un colore in base alle quantità che se ne possono consumare.

Bambini e obesità
Alimentazione sana-(Sportnews.eu)

I cibi sani ovviamente avranno semaforo verde e nessun limite di quantità, quelli da mangiare con moderazione avranno il colore arancione ed il rosso sarà associato a quelli da eliminare il più possibile. Questo tipo di dieta è stata anche quella utilizzata sui 158 bambini che hanno partecipato allo studio in questione e che dopo aver cambiato stile di vita hanno recuperato in maniera importante lo stato di salute e guadagnato anni da vivere in più.

Ovviamente, quando ci si trova davanti situazioni di obesità infantile, è quindi importantissimo non sottovalutare la cosa ed accompagnare i vostri figli in un percorso sano. Così facendo non solo aiuterete loro ma anche voi stessi, promuovendo il benessere generale del nucleo familiare ed educando fin da piccoli i vostri figli a uno stile di vita che si ripercuoterà anche sulle loro abitudini future.

Pubblicista da sempre amante dello sport, soprattutto delle sfaccettature meno evidenti che spesso vengono difficilmente trasmesse al grande pubblico. Il mio obiettivo è quello di trasferire la mia passione per lo sport agli altri, soprattutto accendendo un faro sui retroscena apparentemente insignificanti ma che, come spesso accade, regolano questo mondo particolare.