Natale non è solo festa religiosa ma anche tradizioni culinarie che in Italia variano in tutte le regioni. Ma attenzione a non esagerare!
Il cenone della Vigilia di Natale, solitamente tiene riunite milioni di famiglie in qualsiasi angolo del mondo, che festeggia la festa religiosa più attesa di tutte.
Natale è l’unione della famiglia, lo stare insieme e soprattutto mangiare i tipici piatti e dolci che verranno serviti a tavola. Per tre giorni circa, il nostro corpo vedrà l’assunzione di carboidrati e grassi che poi bisognerà smaltire.
Mangiare è bene, ma senza superare il limite, altrimenti quando si programmerà un percorso di dieta, alcuni alimenti non si potranno proprio assumere.
Errori da non commettere
Solitamente alla Vigilia di Natale, a pranzo si cerca di ridurre il pranzo, mangiando poco per non riempire lo stomaco in attesa del cenone in cui si mangia quasi di tutto.
Dalla pasta, ai secondi fino ai tipici dolci natalizi come pandoro, panettone struffoli o alla pastiera che fanno venire l’acquolina in bocca. I nutrizionisti sconsigliano di adottare questo metodo preventivo. Anzi, è meglio mangiare qualcosa a pranzo senza arrivare esageratamente affamati la sera.
Questo perché il nostro organismo potrebbe assumere alimenti senza il piacere di gustarli. Meglio evitare questo errore mangiare con tranquillità.
Tra gli alimenti che più girano nelle tavole italiane, c’è soprattutto il fritto da nord a sud, che per una sera ci possiamo permettere o le varie caratteristiche pietanze che per tre giorni, fino a Santo Stefano faranno parte della nostra giornata.
Senza dimenticare le bottiglie di vino che ci terranno compagnia: rosso o bianco per festeggiare il Natale il brindisi col vino non deve mancare mai. Basta però che il consumo di alcool sia moderato e senza superare i limiti.
Alimenti da evitare
I giorni della Vigilia e del Natale le assunzioni di carboidrati, proteine e grassi rischiano di andare oltre il limite. Per questo è consigliato ridurre ciò che mangeremo nei giorni seguenti.
Ma potrebbe capitare che qualche amico o parente possa invitarci in un pranzo o cena a casa sua. Cosa fare? Rinunciare? O limitarsi e mangiare di meno? Come consigliano sia i dietologi che i nutrizionisti, evitiamo l’assunzione di alimenti come formaggi, dolci, alcool e lasciamo il posto più a prodotti leggeri che non appesantiscano il nostro sistema digestivo.
Questo valer anche per la colazione: meglio consumare prodotti leggeri, come plum cake o yogurt e mangiamo lentamente in modo che il sistema digestivo lavori tranquillamente.
Inoltre è anche consigliata qualche corsetta, per bruciare qualche grasso in modo che i carboidrati assunti possano sparire in poco tempo.
