Arrivano le parole di Claudio Domenicali, il CEO di Ducati, che smuovono un po’ il mondo del motociclismo e caricano gli avversari
Il Mondiale di MotoGP è terminato col secondo trionfo Mondiale di Pecco Bagnaia, in sella alla Ducati precedendo Jorge Martin al circuito di Valencia che non ha potuto contrastare il pilota italiano.
Intanto, sembra che già alcuni team siano carichi per la prossima stagione, ad iniziare da Marc Marquez, con la Ducati Gresini, che ha ancora voglia di vincere e rifarsi dopo la pessima stagione appena terminata.
Intanto, Claudio Domenicali con un po’ di ironia cerca di spiegare il segreto delle vittorie della Ducati.
Domenicali: “La Ducati è come la Coca-Cola”
I piloti dopo la fine del Mondiale di MotoGP stanno riposando e passeranno questo periodo in vacanza, prima di ricominciare a provare le nuove moto che saranno disponibili per il prossimo torneo del 2024.
La Ducati, ancora una volta vincente, parte con i favori del pronostico e lo garantisce anche il CEO della scuderia di Borgo Panigale, Claudio Domenicali, che sottolinea: “La Ducati? Ha una propria formula vincente. Paragonabile a quella della Coca-Cola: segreta. In azienda, ognuno conosce solo una parte della ricetta. Nessuno però sa tutti gli ingredienti che si versano”. Spiegazione più precisa e allo stesso tempo pungente non poteva esserci.
Il CEO intanto è molto soddisfatto della crescita della scuderia: “Da due anni a questa parte abbiamo notato un enorme crescita sia dal punto sportivo che sul piano di marketing. Il nostro obiettivo è ripeterci ancora”.
“Cresceremo con Marquez, ma tifo per Pecco”
Intanto Claudio Domenicali, non si dimentica dell’approdo dell’8 volte campione del mondo di motociclismo Marc Marquez: “È un campione, porterà ancor più prestigio alla Ducati grazie alla sua bravura ed al suo talento. Lo paragono ad un Mbappé che va al Real Madrid e sarà uno stimolo maggiore anche per tutti gli altri piloti”.
Ma, Domenicali, ha il suo pilota preferito: “Tra Marquez e Bagnaia? Tiferò sempre per Pecco, che ha dato gioia e felicità a tanti tifosi italiani ed appassionati di MotoGP. Ma Bagnaia potrà imparare ancor di più e migliorare grazie anche a Marc Marquez. Come è successo con Jorge Martin che è cresciuto molto con Pecco”.
Poi, prosegue anche con la richiesta degli altri team di cambiare delle regole: “L’organizzazione li ha accontentati, altrimenti c’era il rischio che il Mondiale diventasse una vera dittatura della Ducati. Il nostro obiettivo è quello di rendere la nostra azienda tra le più attraenti al mondo. E ci stiamo riuscendo”.
