Fantacalcio| Prima giornata serie A: il campionato sta per tornare e con esso ecco tutte le possibili novità per le prime formazioni dell’anno. Scopriamo quali sono i tre attaccanti da non schierare.
Ormai ci siamo: mancano solo pochissimi giorni per l’inizio del campionato della Serie A, un momento molto atteso soprattutto per i fantacalcisti che non vedono l’ora di schierare i propri idoli comprati alle aste.
In questo senso, c’è anche tanta ansia per paura che qualche big possa andare via nel corso di questi ultimissimi giorni di mercato: con l’avvento dell’estate araba, tutti i migliori giocatori del nostro campionato hanno deciso di accettare i petroldollari e molti di noi sono rimasti col cerino in mano dopo averli acquistati, un tragico destino che inevitabilmente cambia tutte le strategie e non può essere altrimenti.
Tuttavia, il peggio sembra essere passato e ad oggi i nostri pensieri sono orientati soprattutto sui dubbi da schierare in attacco, una prerogativa importante e che non possiamo fallire se vogliamo arrivare al podio.
Prima giornata serie A, i tre attaccanti da non schierare
In questo senso, vediamo quali sono gli attaccanti da non schierare per la prima ed imminente giornata: partiamo con Borrelli del Frosinone, impegnato in casa contro il Napoli. Per il rigorista dei ciociari potrebbe essere un turno particolarmente difficile, meglio ripiegare su qualche altro nome con un calendario decisamente più facile.
Un altro nome che sicuramente avrebbe fatto gola è Arnautovic, che sta per passare all’Inter e possono esserci dei dubbi sul suo utilizzo: potrebbe fare solo uno spezzone di gare, meglio concentrarsi su altri profili che possono dare continuità e che non si stanno trasferendo all’ultimo.
Discorso simile ad Arnautovic per Duvan Zapata, anch’esso sulla falsa riga dell’austriaco: il colombiano sta per passare alla Roma, dunque dobbiamo armarci di pazienza e cercare di capire se sarà disponibile per i giallorossi o per l’Atalanta, visto che in qualsiasi momento potrebbe approdare nella capitale o rimanere a Bergamo.
