Cambiamenti in vista per quanto riguarda i campionati di motociclismo per quanto riguarda le prove, è tutto pronto
Qualche mese fa, la maggior parte dei piloti di motociclismo, si era riunti, per avanzare qualche richiesta per quanto riguarda le prove libere soprattutto del venerdì. I protagonisti, infatti, lamentavano troppo poco tempo, per poter organizzare le loro prestazioni.
Infatti, come sappiamo, nelle prove libere, c’è sempre stato anche l’uso del cronometro, che in un modo o nell’altro, recava ansia o pressione e magari portava il rischio di non effettuare buone prove. Ma ecco cosa è successo.
Rivoluzione in MotoGP
È finalmente giunta la buona notizia per i piloti di MotoGP, i cambiamenti, infatti sono previsti per il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. Con la riunione della Gran Prix Commission presieduta da Carmelo Ezpeleta di Dorna, Paul Duparc della FIM ed Hervé Poncharal per la IRTA, alla presenza di Jorge Viegas, presidente FIM, Carlos Ezpeleta di Dorna, Mike Trimby e Corrado Cecchinelli, ecco cosa stabilisce questo nuovo format:
Il venerdì, ci sarà la qualifica, con un tempo stimato di un’ora. Si chiameranno Free Practice 1, (FP1) utili per testare le moto, per le qualifiche del sabato. Il sabato invece ci saranno le Q1 e Q2 con un tempo stimato di 30 minuti, prendono il nome di Free Practice 2, (FP2).
Come evidenzia la Dorna, l’obiettivo principale è quello di dare maggior spazio a tutti i team in competizione per poter qualificarsi poi per la gara della domenica.
Importante anche segnalare che l’approvazione è giunta unanime da parte di tutti i team e scuderie partecipanti ai gran premi. Tramite questo nuovo format di prove e qualifiche, quindi ci sarà maggior tempo a disposizione con la FP1 per trovare il giusto assetto e preparare al meglio le qualifiche.
