Come allenarsi dopo i 50 anni: gli sport meno rischiosi per il cuore

Come allenarsi dopo i 50 anni: ad un’età particolare, è consigliabile svolgere determinati e mirati sport meno rischiosi per il cuore.

Dopo i 50 anni, la salute del cuore diventa sempre più importante e bisogna occuparsene a 360°. L’esercizio fisico può essere un modo efficace per migliorare la salute del cuore e prevenire malattie cardiovascolari, a rischio con l’avanzare dell’età. Proprio per questo diverse attività fisiche possono essere rischiose, anche se tutto dipende fondamentalmente dallo stato di salute della persona in sé.

Pesi allenamento 50 anni
Pesi allenamento 50 anni (Pixabay)

Tra gli sport sicuramente consigliati c’è il nuoto, che può essere praticato da chiunque e si vanta di essere un’attività cardiovascolare che si adatta principalmente a tutto il corpo, perché coinvolge tutti i muscoli e le articolazioni del nostro fisico.

Lo yoga è un’altra attività indicata che mira soprattutto alla meditazione e alla flessibilità del fisico, occupandosi principalmente della postura e provando a ridurre stress e donare serenità mentale. Le classiche camminate non potevano mancare e anch’esse sono particolarmente utili per bruciare grassi e per riscoprire il piacere del buon umore.

Come allenarsi dopo i 50 anni, le attività consigliate

Il ciclismo è un altro sport interessante e performante sotto questo aspetto: le lunghe cavalcate in sella aiutano a migliorare la forza e permettono di dimagrire, macinando km su km e apportando miglioramenti utili al proprio fisico. Anche il Pilates sembra essere un corso particolarmente utile per dimagrire, in virtù di numerosi esercizi che permettono di stare bene.

Ciclista allenamento dopo 50 anni
Ciclista (Pixabay)

Tutti questi sport hanno una cosa in comune: si tratta di attività di resistenza, dunque sport portati ad avere continuità che mirano alla ricerca dell’intensità per spingersi sempre un po’ di più verso l’obiettivo finale. Se da una parte l’inizio deve essere graduale, nel giro di poco tempo il corpo ‘avvisa’ l’individuo che il ritmo, la durata e l’intensità stessa dell’esercizio devono cambiare verso l’alto, dunque alzare l’asticella per svolgere sessioni di allenamento sempre più performanti. L’intensità stessa dipende dal singolo, ma la frequenza cardiaca deve essere intorno al 70% per un buon lavoro che dia i propri frutti.

Tutte queste considerazioni sono utili per migliorare la salute cardiovascolare, perché un cuore allenato funziona meglio e si riducono i rischi di malattie cardiovascolari. Quando si sceglie un’attività fisica, è importante fare in modo che questa sia adatta alle nostre esigenze e soprattutto ci permetta di poter dare continuità senza problematiche fisiche e relative agli impegni lavorativi e familiari. Prima di iniziare qualsiasi tipo di sport, è bene ed opportuno rivolgervi ad un medico, soprattutto se si hanno problemi di salute preesistenti, e anche ad un esperto istruttore che sappia consigliarvi il piano di allenamento ottimale.

Sassarese classe ’85, nato il 5 febbraio come illustri calciatori, madre natura ha pensato bene di relegarmi a semplice commentatore del calcio giocato. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti ODG della Sardegna dal 2017, sono fiero ed orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra meravigliosa. Interista dalla nascita, vivo nel ricordo del mito di Ronaldo il Fenomeno e delle imprese titaniche del ‘Triplete’ degli idoli Mourinho, Sneijder e Milito. Innamorato del fantacalcio, dei viaggi e del giornalismo calcistico, Sportnews mi ha dato modo di rivalutare il declino della Serie A con occhi diversi. Allenatore di calcio (UEFA C) e di calcio a 5, svolgo i due lavori che amo con assoluta passione e con tanta voglia di emergere.