Jannik Sinner conquista la piazza a suon di colpi da maestro, non è solo il suo dritto a far sperare l’Italia, ecco perché il tennista destinato a grandi cose
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Sicuramente è uno dei tennisti maggiormente sotto i riflettori in questo inizio 2023, non solo in Italia ma dagli appassionati di tennis di tutto il mondo che non avranno potuto fare a meno di notare i suoi ultimi colpi messi in mostra nel Masters 1000 di Indian Wells. Ai complimenti di Seppi, Cecchinato e Zeppieri si sono aggiunti anche quelli di Massimo Sartori, colui che ha scoperto il talento del ragazzo ai suoi primi esordi e che ha rivelato quali siano i veri motivi per cui Sinner è destinato ad eccellere.
Sinner evolve in fretta, manca poco prima del definitivo salto di qualità
Dopo aver visto le ultime uscite di Jannik Sinner è impossibile non essere pervasi da un senso di ottimismo sul suo futuro. Non bisogna dimenticare che il ragazzo è un classe 2001 ed a soli 21 anni non è affatto scontato aver raggiunto traguardi simili. Non è però solo questo a far trapelare ottimismo, ancor di più lo è la sua capacità di far sembrare semplici cose difficili o magari quelle che inizialmente gli riuscivano peggio.
Nessuno meglio di Massimo Sartori poteva esprimersi al riguardo, uno che ha visto Sinner diventare quello che è adesso e che sembra sicuro che lo spettacolo non sia finito qui. “Il Ragazzo sta migliorando a vista d’occhio, prima il servizio, poi la progressione a rete. Nelle ultime Indian Wells si è visto bene quello su cui sta lavorando, fa ancora qualche errore in Volèe, ma succede quando si spinge così forte. Anche il fisico sta progredendo, solo un anno fa sotto quel lato lo spessore era molto diverso, a Miami lo vedremo ancora brillare, probabilmente sarà l’occasione per tornare subito in top10“.
Parole incoraggianti e piene di stima quelle del suo primo grande allenatore, ma la crescita di Sinner non è evidente solo a lui. I risultati parlano chiaro ed i soli 50 punti che mancano per rientrare in Top10 del ranking ATP lo fanno altrettanto. Adesso non ci resta che attendere Miami per vedere se mister Sartori aveva ragione, ma siamo certi che sarà così e che tutti gli italiani faranno il tifo per questo.
