Uno studio sconvolgente è appena stato pubblicato, rischi enormi per la tua salute a causa di una sostanza che potresti ingerire tutti i giorni
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A volte l’attenzione per il proprio benessere fisico può essere la causa stessa del malessere, a rivelarlo è stato uno studio della New Cleveland Clinic pubblicato poi sulla rivista Nature Medicine. Io team ha infatti evidenziato una forte correlazione su un derivato dello zucchero e la probabilità di eventi cardiaci avversi facendo emergere dati sconcertanti, soprattutto perché la sostanza in questione è divenuta di uso sempre più comune, soprattutto all’interno di alimenti per persone già particolarmente esposte a questi rischi.
Uno studio rivela la pericolosità dell’Eritrolo, fate attenzione ad evitarlo!
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Ma cos’è l’Eritrolo? Ebbene, anche se lo avrete sentito nominare ben poco, in realtà l’eritrolo è una sostanza sempre più utilizzata all’interno di prodotti dietetici in quanto dolce quasi come lo zucchero ma senza calorie. È un derivato del mais spesso utilizzato quindi per l’alimentazione di pazienti diabetici o con problemi di obesità, persone già a rischio di eventi cardiovascolari avversi di per sé.
Proprio per questo l’incidenza dell’eritrolo su eventi come ictus non è mai stata presa in considerazione, il nuovo studio ha però verificato come questa sostanza sia difficile da smaltire dal nostro organismo, rimanendo in circolo nel sangue per diversi giorni dopo l’assunzione. Vien da se, quindi, che una somministrazione giornaliera porterebbe ad un accumulo potenzialmente pericolosissimo di questa sostanza nel nostro sangue, favorendo appunti il rischio di eventi cardiovascolari anche letali.
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Per ora tuttavia il dolcificante in questione viene considerato sicuro dagli organismi regolatori, alla luce di quanto venuto fuori, comunque, farete forse bene a dare uno sguardo più attento alle etichette dei vostri cibi. Nel dubbio meglio non esagerare con l’articolo, soprattutto finché non se ne saprà ancora qualcosa in più in merito agli effetti a lungo termine derivati da questa assunzione.
